È una Lazio sfortunata e sprecona quella che, nel posticipo di ieri sera della 35/a giornata di Serie A, dopo aver dominato per lunghi tratti la partita, si vede beffare sul finale dalla Juventus e rischia di veder sfumare il prezioso piazzamento Champions. Un gol di Pepe a tre minuti dal termine permette infatti ai bianconeri di espugnare l’Olimpico e di portarsi a -4 dai biancocelesti, sempre stabili al quarto posto ma adesso con un solo punto di vantaggio sull'Udinese e sui temuti cugini giallorossi.
Nel primo tempo sono gli uomini di Reja a fare la partita, schiacciando la Juventus nella propria metà campo ma Hernanes e Zarate sprecano diverse opportunità, Brocchi fallisce una buona occasione mettendo a lato di testa e Buffon nega il gol a Floccari, lanciato in area da Aquilani. L’unica occasione per i bianconeri viene da un rinvio sbagliato di Lichtsteiner sul quale si avventa Matri ma Muslera, con un’uscita coraggiosa, salva la porta.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a imporsi senza riuscire però ad affondare il colpo e, dopo l'ennesima match point fallito da Brocchi e una parata di Buffon su Hernanes, arriva l’episodio che cambia la partita: Ledesma atterra Melo e viene espulso per doppia ammonizione. La Juventus, forte di un uomo in più, comincia a crederci e proprio sul finale, al 42’, passa con Pepe che, su cross di Salihamidzic, colpisce con sinistro a incrociare e batte Muslera.
Il confuso assalto finale dei laziali non serve a modificare il risultato: la Lazio perde all’Olimpico per 0 a 1, secondo ko di fila, il primo in casa nel girone di ritorno, e rischia adesso di compromettere seriamente la sua corsa Champions.