Una liberazione. Il Colleferro ed Enrico Baiocco sono riusciti in una doppia impresa: riportare il Colleferro in Eccellenza e far innamorare nuovamente la gente dei colori rossoneri. Dalle 50 persone della “prima” con l’Arce, prorogo di una stagione intensa ed emozionante, agli oltre mille appassionati che sabato pomeriggio hanno colorato gli spalti del comunale di Guidonia, dove Sanetti e compagni hanno alzato al cielo la coppa Italia ai danni del “La Sabina”, regolato con un 2-1 che non rende del tutto giustizia alla grande partita disputata dai casilini.
Ci si giocava tutto o quasi e l’approccio del Colleferro è stato praticamente perfetto: dopo soli 8’ Nilson approfitta di un buco difensivo e porta in vantaggio i suoi, ma la verve dei rossoneri non si placa e, dopo una serie di occasioni mancate con Cardinali, Sanetti e Fiacco, a inizio ripresa tocca a Pasqualini concedere il bis, sfruttando uno splendido passaggio di Sanetti. Una fiondata dai 25 metri di Mancini rimette tutto in discussione a 15’ dalla fine, ma il brivido “vero” arriva in pieno recupero, quando Rovitelli si lascia scappare un pallone pericolosissimo che danza sulla linea di porta e fa gridare al gol i giocatori del “La Sabina”.
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