Una pioggia fitta e incessante, in quel di Catania, è stata responsabile, ieri sera, della sospensione della partita tra rossazzurri e giallorossi. Un vero è proprio diluvio, quello abbattutosi sul Massimino. L’ottimo terreno di gioco ha retto per l'intero primo tempo, consentendo alle due squadre di segnare un gol a testa (Legrottaglie prima, De Rossi poi) e di offrire uno spettacolo piacevole, ma nella ripresa si è inevitabilmente trasformato in una piscina a cielo aperto, costringendo l'arbitro Tagliavento a sospendere l'incontro sull’1-1 al 65'.
I restanti 25' saranno recuperati l’8 o il 15 febbraio, a seconda del risultato della gara di Coppia Italia tra Juve e Roma.
Concordi, sull’interruzione della partita, i due tecnici: «Ho chiesto più volte la sospensione – ha spiegato Luis Enrique -perché era troppo alto il rischio che i giocatori si infortunassero ed è meglio per lo spettacolo che si giochi con un fondo adeguato». Dello stesso avviso l'allenatore degli etnei, Vincenzo Montella: «non si poteva giocare, anch'io preferisco che la squadra possa esprimersi tecnicamente come sa fare e che non ci siano rischi per i giocatori».