Roma si rifà il trucco per il Sei Nazioni. Sarà un appuntamento storico quello con il torneo rugbistico che mette di fronte le nazionali di Italia, Inghilterra, Francia, Scozia, Galles e Irlanda, manifestazione presentata ieri mattina nella sala d'onore del Coni dal presidente Gianni Petrucci insieme al presidente della Fir Giancarlo Dondi, all'allenatore degli azzurri Jacques Brunel e al sindaco Gianni Alemanno.
In occasione delle due partite casalinghe, la prima contro l'Inghilterra il prossimo 11 febbraio e poi la sfida del 17 marzo contro la Scozia, la capitale ha messo a disposizione della Nazionale azzurra, per la prima volta in una competizione ufficiale, il suo scenario migliore: lo stadio Olimpico. Uno stadio Olimpico che si avvicina sempre più al tutto esaurito. Al momento infatti sono stati venduti oltre 60 mila biglietti, ed è prevedibile che si arrivi a riempire tutti i settori della struttura. «Sarà un anno particolarmente difficile, soprattutto perché i nostri avversari sono cresciuti ha sottolineato il presidente Dondi -. Da parte nostra c'è voglia di riscatto dopo la delusione dell'ultimo mondiale e di dimostrare che siamo cresciuti tanto. Quella dell'Olimpico è una sfida importante e siamo pronti ad affrontarla e vincerla le ultime informazioni fanno presumere che ci sarà il tutto esaurito contro l'Inghilterra, sono rimasti pochissimi biglietti».
Altra novità sarà il debutto sulla panchina azzurra del nuovo tecnico, Jacques Brunel, che dopo il Mondiale ha preso il posto di Nick Mallett. Un Brunel che da subito si è detto fiducioso delle possibilità della propria squadra. «Dobbiamo avere grandi ambizioni – ha confessato il ct -, l'Italia ha la possibilità di crescere e andare in alto. Dobbiamo giocare sempre per vincere». Per gli azzurri il debutto ufficiale, però, sarà a Parigi, allo stade de France, dove i padroni di casa cercheranno di riscattare la sconfitta subita lo scorso anno al Flaminio, quando, il 12 marzo, capitan Parisse e compagni superarono a sorpresa i transalpini per 22-21, centrando una delle più grandi imprese della palla ovale azzurra. Le altre due partite, fuori Roma, ci saranno il 25 febbraio contro l'Irlanda e il 10 marzo contro il Galles.
Paolo Pizzi