As Roma, campo di Trigoria intitolato ad Agostino Di Bartolomei

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C'erano centinaia di spettatori oggi al centro sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria che, intonando a più riprese il coro "Agostino gol", hanno assistito all'inaugurazione del campo "Agostino Di Bartolomei", intitolato allo storico capitano della Roma, vincitore dello scudetto nel 1982 e morto suicida nel 1994.

Oltre alla moglie Marisa e al figlio Luca, erano tante le personalità presenti: dall'amministratore delegato della squadra, Claudio Fenucci, al direttore generale Franco Baldini, dal responsabile del settore giovanile, Bruno Conti, ai calciatori di ieri e di oggi come Franco Tancredi, Sebino Nela, Francesco Totti, Daniele De Rossi.

"L'idea – ha spiegato l'ad della As Roma, Claudio Fenucci – parte dalla volontà della nuova società di investire nelle strutture sportive. Intitolare il campo A (il campo della Primavera, ndr) ad Agostino Di Bartolomei si pone come un passaggio ideale da un grande passato al futuro della Roma".

Subito dopo l'intervento di Fenucci davanti agli spettatori, sulle note del "Gladiatore", sono sfilati quello che lo speaker dell'evento ha definito "i 51 capitani del futuro": 51 calciatori del '99, tutti con sulle spalle il numero 10 e la scritta "Ago". "Ad ottobre abbiamo visto il film su Agostino al Festival del Cinema e, all'uscita, ci siamo detti che Ago doveva avere il posto che merita – ha detto Baldini – La storia di una società è fatta di momenti e di azioni, ma soprattutto di uomini: Agostino ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà sempre la storia della Roma, ed oggi è tornato a casa".

Luca Di Bartolomei ha ringraziato "tutti, specie ai tifosi, che ci hanno fatto sentire Ago sempre vicino. Grazie per aver ricordato che Ago a Trigoria è di casa. Noi siamo depositari di qualcosa per i nostri figli e io credo che in questo senso il ricordo di Ago possa aiutare tanto. Oggi ci avete restituito qualcosa di enorme". Infine, a margine, l'assessore provinciale allo Sport, Patrizia Prestipino: "Per me, che non ho mai fatto mistero di essere romanista, è stata una grandissima emozione. È un segnale ed un riconoscimento ad un grandissimo giocatore che amava tantissimo la Roma, al figlio Luca e alla sua famiglia, che tanto hanno fatto in ricordo di Ago. Come assessore allo Sport della Provincia di Roma sono fiera che questo riconoscimento sia arrivato ad Agostino Di Bartolomei". (Asca)

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