Neanche il tempo di archiviare la sconfitta di Cremona (87-71) che per i ragazzi dell’Acea Virtus Roma è arrivato il momento di tornare in campo per la 7° giornata di ritorno. Questa sera i ragazzi allenati da Marco Calvani scenderanno sul parquet del PalaTiziano per affrontare il Banco di Sardegna Sassari (ore 20.30).
Una sfida certamente difficile per i capitolini quella in arrivo. Sassari è infatti al momento al secondo posto della classifica insieme con Venezia, Cantù, Milano e Bologna a sei punti dalla capolista Siena. Numeri questi che fanno di Sassari una formazione da affrontare con la massima attenzione. All’andata in Sardegna arrivò una sconfitta pesante per i giallorossi allenati allora da Lino Lardo, battuti per 80-68, un risultato che Roma vuole senza ombra di dubbio cancellare. Dopo tre vittorie domenica è arrivata la prima sconfitta in panchina per il neo coach di Roma Marco Calvani. A Cremona la Virtus non è praticamente mai stata in partita, con i padroni di casa che già all’intervallo erano avanti per 50-32, vantaggio che i ragazzi allenati da Attilio Caja, vecchia conoscenza del basket romano, hanno mantenuto sino alla fine, conquistando due punti importanti per la lotta per la salvezza. «Voglio fare i complimenti a Cremona per la grande partita di energia che ha fatto – ha detto il coach giallorosso -, sappiamo benissimo che in queste gare, nella seconda parte del campionato, man mano che si avvicina la fine della fase regolare le energie e le motivazioni vengono raddoppiate per raggiungere ognuno il suo risultato. Sapevamo che avremmo trovato una squadra pronta a lottare su ogni pallone e invece di cercare di fermarli abbiamo fatto un passo indietro.
La partita è stata decisa nei primi due quarti, la Vanoli ha preso sempre più fiducia da quello che faceva in campo e noi non siamo riusciti a contrastare il loro agonismo e la loro voglia. Nel secondo tempo, quando abbiamo provato a rimontare, siamo stati puntualmente puniti da ogni tiro aperto che lasciavamo. Complimenti ancora a Cremona, noi abbiamo perso la possibilità di tenere aperta la striscia vincente e di consolidare quello che poteva essere un avvicinamento alla parte centrale della classifica. Sono certamente arrabbiato per l’aspetto difensivo, ma non faccio nemmeno dei drammi perchè ultimamente abbiamo speso tanto sia a livello fisico che mentale. Adesso guardiamo al prossimo match, questa sera in casa contro Sassari proviamo a non sbagliare».
Paolo Pizzi