“Ogni settimana ho lavorato nel migliore dei modi, mi sono messo a disposizione della squadra e così continuerò a fare: non mollerò. Non mi interessa dare garanzie sul mio futuro, mi interessa soltanto parlare del Palermo e dei risultati che possiamo raggiungere. Vorrei dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi che finora sono stati fedeli al massimo. Ho già detto tanto su di me, sono un uomo di parola. Potreste dovermi sopportare anche altri cinque anni”. Così il tecnico della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della gara contro i rosanero.
Quanto al mercato invernale, Lucho ha precisato di non avere “nessuna lamentela da fare ai miei dirigenti, abbiamo messo in piedi un'ottima squadra: non ho nulla da rimproverare all'operato della Società. Io non faccio differenze tra giovani e non giovani: non mi interessa: a me interessano solo i giocatori forti”. Rispetto al Palermo, “per noi sarà una gara importante per valutare il nostro futuro: da parte mia mi aspetto una inversione di rotta. Io preferisco vincere sempre, in qualsiasi modo, anche giocando male. Ma sono convinto che è meglio che i miei giocatori sappiamo come si fa a vincere, in altre parole è meglio farlo giocando bene”.
Infine, sul resto della stagione, “nelle rimanenti dodici gare di campionato cercheremo – ha affermato Luis Enrique – di dare il massimo e di mantenere la massima concentrazione per i novanta minuti di gioco. Alla fine vedremo dove saremo arrivati e valuteremo quindi tutto”.