A Caserta l’Acea Roma si gioca l’ultima fetta delle proprie speranze per i play off. Archiviata la sconfitta di Cantù (73-72) la formazione allenata da Marco Calvani si presenta all’appuntamento di domenica (ore 20.30, diretta Raisport 1) obbligata a prendersi i due punti se ancora vuole cullare delle piccole speranze per qualificarsi per la seconda fase.
Quello tra Caserta e Roma è uno scontro ormai storico nel basket italiano, la sfida tra le due società più a sud capaci di vincere uno scudetto. La classifica lascia ben poche alternative ai capitolini. L’ottavo posto è ancora a quattro punti di distanza, con ben sei formazioni che lottano per scalare la graduatoria. Perdere contro Caserta significherebbe dire addio ad ogni chance. Al momento le due formazioni sono appaiate in classifica con 20 punti, con Caserta che ha già effettuato la giornata di sosta prevista dal campionato, stop che Roma dovrà rispettare proprio nell’ultimo turno. Una partita che non arriva certo nel momento migliore in casa Acea. Le tre vittorie contro Montegranaro, Varese e Siena avevano rilanciato la classifica dei giallorossi, ma da quella striscia sono seguite tre sconfitte, contro Cremona, Sassari e Cantù. Proprio nell’ultima gara però, come ha detto coach Marco Calvani, la squadra ha dato segni di miglioramento, giocando alla pari contro una delle protagoniste del campionato. «Abbiamo disputato una partita eccellente considerato che dopo le due sconfitte di Cremona e Sassari eravamo già dati per morti – ha sottolineato il tecnico -. Invece contro Cantù abbiamo dimostrato di esserci e di volerci giocare le carte che ci restano in questo campionato. Sapevamo della difficoltà della partita, però penso che ci sia poco da rimproverare ai ragazzi. Sono stati bravi perchè ci hanno creduto».
Ma la Virtus Roma e l’Acea non sono solo prima squadra. E’ stato infatti realizzato il progetto didattico riservato alle scuole primarie del Comune di Roma “Energia a scuola – Vivi l’energia a modo tuo”, che si pone l’obiettivo di far conoscere ai cittadini romani e soprattutto ai più giovani, il rapporto tra l’energia e tutte le attività umane, tra cui lo sport, promuovendo uno stile di vita sano che coniughi movimento ed energia come garanzia di salute e benessere. All’iniziativa partecipano dieci scuole per un totale di quarantaquattro classi, alle quali è stato fornito gratuitamente un kit di partecipazione contenente materiale didattico con approfondimenti su tre temi: energia, movimento e sport. Ogni classe iscritta dovrà realizzare uno slogan, e i migliori saranno premiati. Inoltre fino al 24 aprile esperti di Acea e i campioni giallorossi incontreranno gli alunni delle scuole.
Paolo Pizzi