Ci siamo. Anche quest'anno migliaia di studenti avranno a che fare con l'esame di maturità. Ma come vivono i ragazzi i giorni precedenti alle prove? ''Due su tre soffrono di crisi di ansia, hanno frequenti episodi di mal di testa, non riescono a dormire bene. Lamentano mal di stomaco, tachicardia, apatia, agitazione”: lo sostiene Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico.
''La nostra razionalità produce pensieri ed immagini stimolata dal nostro stato emotivo, quindi più sarò ansioso più avrò paura e più i miei pensieri andranno verso scenari disastrosi – spiega l'esperta -. Tutto ciò non farà altro che aumentare il mio stato di allarme, con risultati negativi sia nella capacità di preparazione che nel l'affrontare la prova”.
''Calmare lo stato d'ansia è possibile – assicura Vinciguerra anche responsabile dell'Uiap, Unità Italiana Attacchi di Panico, presso la Clinica Paideia di Roma – i ragazzi possono fare a casa alcuni semplici esercizi utili a rilassarsi e a combattere i pensieri ansiogeni”. Eccoli.
''Cercate di rilassarvi e modulate i pensieri in positivo”, dice ed elenca : ''Sedetevi su una sedia e rilassate il vostro corpo; ora come se vi osservaste dall'esterno guardate se tutte le parti sono davvero rilassate. Focalizzate l'attenzione su quei punti contratti, respirate e lasciatevi andare.
Immaginate ora di fluttuare con la vostra sedia nella stanza e di mettervi sempre più comodi, distesi, rilassati, girate la testa, tendete le braccia, lasciatevi andare, osservate anche il vostro viso, fate delle smorfie per rilassare i vostri muscoli; se è la gola ad essere contratta lasciate andare spontaneamente i suoni.
Adesso continuate a fluttuare, ascoltate il piacere della distensione, poi lentamente riportatevi con la sedia davanti al vostro tavolo di lavoro, aprite lentamente gli occhi. Forse ora quel libro non sarà più così ostile e difficile”.
Infine, ''impariamo a pensare positivo: prendete un foglio dividetelo a metà, scrivete sulla parte destra tutte le frasi negative che vi siete detti durante la giornata : tipo, non ce la posso fare, sarà impossibile, i miei compagni non mi aiuteranno mai, tanto i professori mi vogliono bocciare.
Dopo un'ora scrivete accanto ad ogni pensiero negativo un pensiero positivo: tipo, sono sempre riuscito, me la caverò anche questa volta, tutto e possibile basta tentare, i compagni più bravi mi hanno sempre aiutato lo faranno anche questa volta, la professoressa di matematica mi adora.
Alla fine della giornata avrete sicuramente l'elenco di quasi tutti i pensieri disturbanti ma avrete a disposizione anche il corrispettivo in positivo. Guardate il vostro elenco positivo ogni volta che vi sentite allarmati o tesi. La vostra razionalità così gestita non vi procurerà la tensione o l'ansia che sono i primi responsabili negativi delle vostre performance”. (asca)