Due sedute di allenamento prima di incontrare l’All Star Team della Major League Soccer. La Roma inizia a lavorare sul campo nella sua prima giornata di allenamenti in America, dove rimarrà fino al 10 agosto, giorno in cui affronterà la sua ultima amichevole in terra statunitense contro il Chelsea. In mezzo, cinque giornate di allenamenti a Boston dal 1 al 5 agosto e una sfida contro il Toronto in Canada, per una tournée tutta americana che racchiude in sé più di un significato.
Da un lato c’è il marketing: nonostante gli ultimi due anni non abbiano portato grandi risultati sportivi, la Roma è infatti in cima alle liste di gradimento dei tifosi di “soccer” d’oltreoceano. Merito del marchio “Francesco Totti”, ma anche di Michael Bradley, stella della Nazionale statunitense. E’ per questo che i giallorossi, hanno scelto di presentare proprio negli Usa la seconda divisa “Unica”, la maglia unbranded che la società ha realizzato in attesa dell’inizio del contratto con la Nike, che partirà dalla stagione 2014/2015.
Dall’altro lato c’è il campo, con Garcia, che dopo i nove giorni di ritiro in Sud Tirolo e una manciata di sedute a Trigoria, proverà a plasmare al meglio una squadra che è già in piena rivoluzione. Nelle due sedute di ieri, ancora tanto pallone per gli effettivi giallorossi, che oggi alle 21 locali (le 3 di notte in Italia) affronteranno il dream team del campionato statunitense, tra cui spiccano i nomi di Di Vaio, Henry e Cahill. Da ultimo, non certo per rilevanza mediatica, il contratto di Totti.
Nelle ultime settimane è infatti tornato in auge il tormentone relativo all’accordo col capitano in scadenza al termine di questa stagione. Nei mesi scorsi, infatti, Pallotta aveva delegato la risoluzione della faccenda ai manager di stanza a Roma, ma ora che la situazione sembra essersi arenata, il numero uno dei giallorossi ha deciso di prendere in mano la questione. Nei prossimi giorni quindi i due potrebbero siglare direttamente a Boston il rinnovo biennale chiesto dal capitano.
Vincenzo Nastasi