Un mese e mezzo dopo quello dei grandi è tempo di derby anche nel campionato Primavera. Sabato a Trigoria la Roma capolista ospita la Lazio che insegue a sole tre lunghezze di ritardo.
La compagine di Alberto De Rossi, a caccia della sesta vittoria consecutiva, arriva al match da favorita forte del miglior attacco (22 gol fatti) e miglior difesa (appena 4 subiti).
Non solo, il mister potrà anche riabbracciare Calabresi e Capradossi rientrati a Trigoria dopo l’eliminazione dal Mondiale Under 17, ma che verranno valutati in questi giorni per capire le loro consizioni. I giallorossi, per il resto, si presenteranno al match al completo al contrario di quanto accadrà sull’altra sponda del Tevere dove la situazione non è delle più rosee.
Non solo Petkovic, infatti, ma anche Bollini deve fare i conti con un’infermeria piena. Senza Antic, operato nei giorni scorsi al ginocchio e che rientrerà non prima di tre mesi, non saranno del match nemmeno Tounkara e Crecco. L’ex Barcellona è costretto a fare da spettatore per l’espulsione rimediata per somma di ammonizioni contro il Livorno.
Qualche chance in più ha invece l’esterno che ha accusato una distrazione muscolare e sta cercando di recuperare con un lavoro intensivo, anche se si deciderà solo sabato mattina. Tutto ciò sommato all’assenza di Keita, ormai aggregato costantemente alla prima squadra.
Nella scorsa stagione le due stracittadine terminarono con un pareggio e una vittoria biancoceleste. Bollini nei giorni scorso ha invitato alla calma: «Ora dobbiamo restare sereni e preparare il derby come tutte le altre partite». Il derby non è mai una gara come tutte le altre, tanto in più quando in palio c’è la vetta della classifica.
(Foto Roberto Tedeschi)