Termina a reti inviolate l’atteso derby numero 140 della capitale in serie A. Un pareggio 0-0 frutto di due squadre contratte e poco lucide che hanno dato vita a una partita sostanzialmente equilibrata con la Roma più votata all’attacco e la Lazio maggiormente guardinga e volta ai lanci lunghi.
LA PARTITA – Reja ha scelto il 4-3-3 con Keita e Candreva dietro Klose. Per Garcia formazione speculare che, in fase difensiva, diventava un 4-5-1. Il ballottaggio a centrocampo tra Pjanic e Nainggolan è stato vinto dal primo. Poche emozioni e un gol giustamente annullato per fuorigioco, quello di Gervinho, segnato al 25’. Da segnalare anche il ritorno di Mauri, entrato in sostituzione di Keita, e tornato a giocare dopo 9 mesi di squalifica per la vicenda calcioscommesse.
DISTANZE INVARIATE – Nella ripresa i giallorossi hanno spinto sull’acceleratore ma è mancato lo spunto finale per portare a casa tre punti pesantissimi. Così, a far esultare la curva sud nel finale, non è stato un gol della Roma ma la notizia della rimonta del Verona che, sotto di due gol contro la Juve, è riuscito a conquistare il 2 a 2. Il campionato prosegue a distanze invariate.
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