“Sentivo tanto male che non riuscivo ad alzarmi dal letto e mi urinavo addosso. Il dolore alle caviglie era insopportabile, a tal punto che chiesi al mio dottore di tagliarmi le gambe. Vidi Pistorius e mi dissi che quella da lui adottata era la soluzione per me. Il medico non volle, mi disse che ero pazzo, mi operò alle caviglia destra ma la situazione non migliorò. Il mio problema è che non ho cartilagini e tendini: i miei 86 chili poggiano sulle ossa e questo mi faceva morire dal male. Poi piano piano la situazione è migliorata. Adesso sto meglio, ho ricominciato a camminare ma c’è voluto molto tempo. Ora voglio allenare”.
IL RACCONTO DI UN CAMPIONE – Queste parole commoventi provengono da Gabriel Omar Batistuta, famosissimo calciatore argentino che ha vestito in Italia le maglie di Fiorentina, Roma (con cui ha vinto anche uno scudetto nel 2001) e Inter, rivelate in esclusiva all’emittente sportiva sudamericana TYC Sports. A quanto pare le sue condizioni quindi erano più gravi di quanto si pensava: qualcuno in passato lo ha accostato addirittura alla terribile malattia SLA, ma adesso come ha riferito lo stesso ex attaccante la situazione è cambiata e non c’è stato bisogno di drastiche e tragiche soluzioni. Ora Batigol vuole allenare una squadra, ma prima di tutto l’importante è aver ritrovato (anche se in parte) la salute.
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