Repubblica mette on line una telefonata tra Pino Iodice e Claudio Lotito, cinque minuti di una chiacchierata tra il consigliere federale e presidente della Lazio e patron della Salernitana e il il direttore generale dell’Ischia IsolaVerde (Lega Pro).
LA PUBBLICAZIONE – L’audio pubblicato viene accompagnato da un breve articolo in cui si riassumono le parole della telefonata: «I due discutono dell’imminente assemblea (16 febbraio) in cui si decideranno le sorti del presidente Macalli, da 18 anni numero 1 della ex serie C, da agosto vice di Tavecchio. Lotito fa capire di avere in mano il calcio italiano, comprese le Leghe delle società» scrive Repubblica.
LA RISPOSTA DI LOTITO – Dal canto suo Lotito – sempre secondo quanto riporta Repubblica – dice che «il sistema sta saltando» e di «non aver fatto pressioni su nessuno» ma di aver posto un problema. Insomma Lotito spiega che si aspettava una mossa così da Iodice e che quindi era tutto ben pensato e ribatte che «ci sono persone che vogliono impadronirsi della Lega per scopi personali» e che il presidenre in generale della Lega conta zero, ma non Beretta e Macalli in sè.
TWITTER – Via Twitter arriva ancheil commento di Andrea Abodi, presidente della Lega di B: «Conta solo il campo e questo principio vale per tutti noi della B: 22 Club e la Lega!». Lotito parlava anche di squadre che salgono, che non contano e che metterebbero a rischio la vendita dei diritti televisivi? Il riferimento era a Carpi e Frosinone, ma Abodi assicura che nulla verrà insabbiato, e che le squadre continueranno a fare il loro dovere sul campo con dignità.
RADIO IES – Iodice ha poi parlato anche a Radio Ies dicendo di non avere scopo personali nell’aver avviato questa polemica, ma di voler pulire il calcio italiano, schierandosi apertamente contro Lotito. Poi parla di altri file audio in cui ci sarebbero delle minacce di Lotito rivolte a lui. E si auspica che questa sua denuncia porti a uno scossone, a delle dimissioni e a dei provvedimenti.
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