Un pomeriggio da vivere come i grandi e per sognare ad occhi aperti. Lo stadio Olimpico come teatro di uno spettacolo atteso da sempre. Le Primavere di Roma e Lazio si affrontano venerdì alle ore 17.30 nell’andata della finale di Coppa Italia di categoria (il ritorno si giocherà sempre all’Olimpico il 1° maggio alle ore 18.15, ndr). Un match che vale tanto per entrambe.
LA SFIDA – Da una parte i giallorossi che guidano il girone C del campionato Primavera, con quattro punti di vantaggio sui temuti cugini, e una gara da recuperare contro il Latina, e che vogliono portare a casa un trofeo che manca da tre anni. Dall’altra parte ci sono i biancocelesti che negli ultimi anni hanno dominato la categoria aggiudicandosi scudetto, Coppa Italia e Supercoppa e che vogliono proseguire la serie.
Dopo una partenza travagliata, le aquile hanno ripreso la loro marcia e difendono con i denti il secondo posto e ultimo utile per l’accesso diretto alle Final Eight. Le due squadre della capitale di nuovo una di fronte l’altra in una finalissima esattamente come nel 2013, quando le prime squadre si giocarono la coccarda e a spuntarla fu la Lazio grazie alla rete di Lulic. Entrambi i mister possono sorridere.
QUI ROMA – Alberto De Rossi avrà praticamente tutta la rosa a disposizione. Non solo, perché il mister sembra intenzionato a schierare anche Verde e Sanabria, ormai da mesi nel giro della prima squadra. Per il resto i lupi saranno in formazione tipo con Calabresi e Capradossi in difesa, Machin, Pellegrini e D’Urso sulla linea mediana e Ferri a completare il tridente offensivo. La Roma vuole anche rifarsi dopo il pesante ko (4-0, ndr) subito dal Chelsea nella semifinale della Youth League.
QUI LAZIO – Qualche problema per Simone Inzaghi che dovrà rinunciare a Borecki, Collarino e De Angelis, ma per il resto rimane un unico dubbio. Con la regola, entrata in vigore l’estate scorsa, di poter utilizzare al massimo tre giocatori nati fino al ’95 resta aperto il ballottaggio tra Gianluca Pollace e Lorenzo Silvagni. Il biondo capitano resta il favorito, ma il centrocampista è uno dei più in forma e lasciarlo fuori potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Oikonomidis e Pace, gli altri due ’95 in rosa, appaiono intoccabili così come Palombi e Tounkara in attacco.
Probabili formazioni
ROMA (4-3-3) – Marchegiani; Paolelli, Calabresi, Capradossi, Sammartino; Machin, Pellegrini, D’Urso; Ferri, Verde, Sanabria. All. De Rossi.
LAZIO (4-3-3) – Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace, Verkaj; Palombi, Tounkara, Oikonomidis. All. Inzaghi.
Arbitro: Francesco Fiore (Barletta) Assistenti: Giuseppe Opromolla (Salerno) – Damiano Margani (Latina) IV Uomo: Federico Dionisi (L’Aquila)
(Foto d’archivio)
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