Derby Lazio-Roma, Viminale: «Si dovrà giocare sempre a mezzogiorno»

Pugno duro dopo gli ultimi incidenti

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Foto archivo
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«Il derby deve essere giocato di domenica alle 12». Questa la valutazione del Viminale, secondo quanto di apprende dall’Ansa, dopo gli incidenti che hanno preceduto e seguito Lazio-Roma ieri. E ora che si inventerà Lotito? A parte le battute, sotto esame è la gestione della sicurezza di queste partite.

LA SICUREZZA – «Oltre alla violenza e agli incidenti, contenuti dalle forze di polizia sia prima della partita sia dopo, è stato valutato il forte impatto negativo – sottolineano le fonti del Viminale – sulla città in un giorno feriale e in orario pomeridiano. L’indicazione sarà dunque quella di giocare i prossimi derby domenica alle 12, nel giorno e nell’orario migliore per la gestione dell’ordine pubblico e per evitare il blocco della zona nord della città».

DERBY AL VELENO – Il derby della capitale non si spegne con il triplice fischio dell’arbitro. Era cominciato una settimana prima con le polemiche per lo spostamento, le battute in conferenza stampa ed è terminato (forse) ai microfoni di radio e tv. Insomma a Roma derby al veleno.

BOTTA E RISPOSTA – Garcia non c’era andato leggero prima del derby, facendo battute se si giocava lunedì o martedì e via dicendo sulla Lazio favorita e piagnona. Stefano Pioli è stato in silenzio in questi giorni, ma ieri a Sky Sport ha aperto bocca: «La Roma si è difesa molto bene, la partita però l’abbiamo fatta noi. Sono stati bravi a toglierci la profondità. Doveva finire con un risultato diverso, abbiamo pagato cara una disattenzione».

Pioli sa che la sua squadra ha perso due partite importanti nel giro di pochi giorni, ma è a Rudi Garcia che rivolge le parole più pesanti: «Ero contento che l’Italia accogliesse allenatori stranieri, pensando che potessimo imparare da loro, ma in realtà sono loro che diventano come noi. Non è corretto ciò che ha detto in conferenza stampa». Insomma Pioli da lui non ha nulla da imparare e durante la gara viste le continue proteste di Garcia con il quarto uomo gli avrebbe detto «stai zitto».

PANCHINE – Ma al fischio finale Rudi Garcia avrebbe esultato guardando in modo provocatorio la panchina della Lazio, e qui uno dello staff biancoceleste non avrebbe avuto proprio parole carine per il tecnico dei giallorossi. Pioli e Garcia non si sono nemmeno stretti la mano, ma poi Garcia ha voluto smorzare i toni dicendo che «le parole della vigilia facevano parte del gioco, ora voglio fare i complimenti a Pioli, è davvero un bravo allenatore».

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