Guardi la classifica e rispetto agli altri anni ti accorgi subito delle differenze. La Juve è a quota 8 punti, più o meno a metà classifica, il Milan arranca più che mai (ma forse negli ultimi anni non è una grande novità), e lassù in cima c’è la Fiorentina a quota 18 punti dopo sette partite. Al momento la mancanza di Montella non si sente proprio.
LA CLASSIFICA ATTUALE – Al secondo posto c’è l’Inter di Mancini (16), poi la Lazio di Pioli (15) e la Roma (14). Al quinto posto si piazza il Torino (13) e subito dopo il Napoli (12) a pari punti con Chievo e Sassuolo. Prima del Milan ci sono Atalanta e Samp.
LA SCORSA STAGIONE – Ve la ricordate la classifica di un anno fa alla settima giornata? Se la risposta è no ve la proponiamo noi, così potrete fare le differenze: Juventus 19 con sei vittorie e un pareggio; Roma 18 punti (sei vittorie e un ko); Sampdoria con 15; Milan 14, Udinese 13, Lazio 12 (4 successi e 3 ko), Napoli e Verona 11, Genoa, Fiorentina e Inter 9; Torino 8, Atalanta e Empoli 7 ecc…
CAPITALE IN VETTA – Facendo due conti balza subito agli occhi come le due squadre della capitale abbiano in totale 29 punti in questa stagione, in pratica più di quanto hanno messo da parte finora le due squadre di Milano (25) e Torino (21). Colpa soprattutto di Milan e Juve, molto al di sotto delle loro possibilità o di quel glorioso passato, che per quanto riguarda i rossoneri è più lontanto rispetto al team di Allegri, che aveva iniziato bene vincendo di tutto e di più fino ad agosto.
DIFFERENZE – Tra Roma e Lazio quello che pesa sulla bilancia è il monte ingaggi, che per i giallorossi è di 113 milioni e per i biancocelesti di 55. La stagione è ancora lunga ed è presto per parlare, però i numeri qualche indicazione la danno già: la Lazio ha 15 punti frutto di cinque vittorie e due ko, maturati entrambi in trasferta, per cui in casa il rendimento è notevole (4 vittorie su 4 gare). Fa riflettere però la differenza reti: -1, con 10 gol fatti e 11 subiti (pesano i 4 gol presi col Chievo e i 5 col Napoli). Ma la costante è quel numero 2 nel caso delle vittorie (2-0 o 2-1 fissi).
La Roma ha 14 punti, 4 vittorie, due pareggi e una sconfitta, stessi punti fatti in casa e in trasferta, e l’unico ko maturato proprio lontano dall’Olimpico. Ma la differenza reti parla di un +8: 17 gol fatti (5 al Carpi e 4 al Palermo) e 9 subiti. Certo la difesa incassa ancora troppo e su questo punto si può lavorare, un po’ come in casa Lazio, ma lì anche l’attacco va migliorato.
[form_mailup5q] newsletter generale