Nel suo immenso e sterminato palmares, la leggenda Andrea Rubei ha messo un’altra coccarda. «Le vittorie? Le ultime sono sempre quelle più belle. Alla mia età non pensavo di poter raggiungere nuovamente certi traguardi. Quando quest’estate mi è stata data l’opportunità qualcuno c’avrà presi per pazzi e invece oggi siamo qui a festeggiare un risultato incredibile».
ANDREA RUBEI
Rubei, che festeggerà 50 anni il 20 dicembre, nella sua carriera ha giocato in tante squadre del Lazio come Roma Rcb, Torrino, Lazio, Bnl Roma, Nepi, Palestrina, L’Acquedotto, Castel Fontana, ma anche Lodigiani e Capitolina, ma anche a Torino e a Prato. Vanta un bronzo all’Europeo di Spagna nel ’99 e tante presenze in Nazionale, e soprattutto il record di gol in azzurro (97). Ha vinto quattro scudetti, cinque Coppe Italia e quattro Supercoppe; nella stagione 1993-94 ha vinto inoltre la classifica marcatori della Serie A.
FUTSAL ISOLA
«È stata una cavalcata splendida – aggiunge parlando ancora della Promozione -, iniziata a settembre e terminata a marzo. Un campionato sempre in testa. Abbiamo strameritato la serie A. Flessione? Ci sta, abbiamo pagato come tutti infortuni e squalifiche. Questo è un campionato strano, ci sono almeno nove squadre che si equivalgono. In tante hanno una classifica bugiarda. Si potevano perdere punti contro chiunque. Siamo stati bravi a prendere un buon margine e gestire al meglio l’emergenza».
Umile e modesto sempre, sa riconoscere a forza e il valore del gruppo. «Io decisivo? – conclude – Ho contribuito come tutti a questo traguardo. E per tutti, intendo giocatori, staff e tifosi che c’hanno seguito in ogni campo d’Italia. Li abbiamo fatti soffrire ma alla fine speriamo di averli ripagati».
Foto Cassella – per gentile concessione della Futsal Isola