De Sanctis sfida il Napoli, magari davanti a Maradona

Sarà una partita speciale per il portiere giallorosso. Probabile la presenza del Pibe de oro all’Olimpico per la gara di venerdì

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«Il primato in classifica è una soddisfazione collettiva, ma Napoli e Juventus sono squadre solide e forti».

Morgan De Sanctis non si scompone davanti alle sette vittorie consecutive dei giallorossi e, alla vigilia della sfida contro il “suo” Napoli, avverte: «I bianconeri hanno il vantaggio di giocare da tre anni sempre con lo stesso allenatore, mentre gli azzurri hanno aggiunto alla solidità del passato le idee del nuovo tecnico e acquisti di grandissimo livello».

Sfida-scudetto ma non troppo quindi, quella che per De Sanctis rimane comunque «una partita speciale, perché i quattro anni a Napoli sono stati più che intensi».

Nessun rimpianto però per il portiere abruzzese, conscio si essere approdato in una squadra che ha affrontato questo avvio di campionato in maniera «attenta e scrupolosa».

Nel frattempo, a Trigoria andrà in scena nel pomeriggio il primo allenamento al completo della settimana. Rientreranno dunque i nazionali, compresi Pjanic e Strootman, che destano oggi meno preoccupazione del previsto.

Il bosniaco ha addirittura giocato ieri sera, conquistando l’accesso diretto ai Mondiali con la sua Bosnia, l’olandese invece è rimasto a riposo e stringerà i denti per scendere in campo venerdì.

Infine, una nota di colore. Qualche giorno fa Angelo Pisani, avvocato di Diego Armando Maradona, aveva aperto a una presenza del Pibe de oro all’Olimpico per la super sfida di venerdì.

Per il momento nessuna conferma: la Roma lo ospiterebbe volentieri nella cornice dei circa 50,000 tifosi attesi, ma è escluso che gli vengano messi a disposizione un volo privato, un autista e una suite d’albergo, come qualche indiscrezione aveva paventato.

 

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