Chi avrebbe voluto presentare Roma-Napoli come la prima vera gara scudetto del campionato sarà rimasto deluso, almeno dalla sponda giallorossa.
«E’ solo una partita», è infatti il leit motiv, che sia Pallotta che Garcia hanno suonato nella giornata di oggi.
Il numero uno di Trigoria è arrivato questa mattina nella capitale. Un po’ a sorpresa, il presidente giallorosso ha toccato la pista di Ciampino col suo jet privato intorno alle 11:30, per poi concedere qualche battuta ai cronisti che lo attendevano.
«Cosa vi avevo detto un paio di mesi fa? – ha ricordato Pallotta – Ero sicuro che saremmo stati la vera sorpresa del campionato e così è stato. Abbiamo fatto dei buoni acquisti e ora sembra che stiamo lavorando nel modo corretto. Roma-Napoli? Cosa volete che vi dica: è solo una partita».
Sulla stessa lunghezza d’onda Rudi Garcia, che solo un’ora dopo in conferenza stampa ha confermato: «Napoli e Juventus sono le favorite per la vittoria finale, e noi lavoriamo solo perché i complimenti ricevuti fino ad ora siano d’attualità anche dopo la partita».
Realista anche sul possibile risultato finale: «Iniziamo ogni gara con la voglia e l’imperativo di vincerla, ma se a un certo punto dovessimo accorgerci che non possiamo portare a casa i tre punti, dovremo adattarci».
Meno sicuro invece delle scelte di formazione. Lo squalificato Balzaretti costringerà infatti il francese a ridisegnare la linea difensiva.
Nella rifinitura di questa mattina Dodò è stato provato sulla sinistra, con Maicon a destra. Tuttavia, qualora Gervinho non dovesse recuperare dai «problemini che lo affliggono», resta valida l’opzione di adattare Torosidis per dare maggiore copertura sulla fascia che sarebbe occupata da Ljajic.
(Foto Roberto Tedeschi)