«Contro il Chievo dobbiamo tenere alta la guardia, ma mi fido dei miei calciatori». Rudi Garcia ostenta consapevolezza alla vigilia di Roma-Chievo.
«Loro sono una squadra organizzata – ha detto oggi il tecnico francese in conferenza stampa – e sarà difficile giocare contro di loro, ma penso che l’esperienza che abbiamo in rosa possa darci una mano».
Non una prova di maturità (l’ennesima) quindi, per una Roma che ha invece il dovere di «provare a rimanere in alto e affrontare lo sprint finale con le squadre che lotteranno per lo scudetto, ma che dovrà innanzitutto mantenere lo scarto dal quarto posto, visto che l’obiettivo è tornare in Europa».
E contro il Chievo, che arriva all’Olimpico in una situazione disastrata (solo 4 punti nelle prime 9 giornate), Rudi Garcia potrebbe ruotare gli effettivi: «Tra giovedì e domenica avremo bisogno di tutti. I diffidati? Non influiranno sulle mie scelte».
Chi sicuramente ci sarà è Torosidis «che andrà a sostituire lo squalificato Maicon», mentre in avanti potrebbe esserci ancora emergenza. «Gervinho – ha ammesso Garcia – sta recuperando bene. Per il momento ha fatto solo corsa e il suo rientro è vicino, ma nei prossimi due giorni valuteremo se farlo giocare già giovedì o domenica contro il Torino».
Immutata però dovrà essere la voglia che la squadra ha dimostrato in questo avvio di campionato. «Stiamo facendo qualcosa di straordinario – il ragionamento del tecnico francese – ma Juventus e Napoli sono distanti da noi solo 5 punti».
«Dovremo essere bravi – conclude Garcia – a mantenere alta la concentrazione, anche perché nelle gare contro Napoli e Udinese non abbiamo giocato bene. Vittorie fortunate? Se per fortuna intendete la voglia di Castan che ha salvato il gol contro i bianconeri o di De Rossi che si è immolato contro gli azzurri, allora sì, siamo fortunati».
(Foto Roberto Tedeschi)
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE DELL’AS ROMA DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”15″]