I tifosi aspettavano uno come Morgan De Sanctis, un portiere che riuscisse a far dimenticare gli ultimi difensori estremi della Roma che certo non hanno brillato per grandi prestazioni.
E nonostante l’età, che qualcuno gli rinfacciava, De Sanctis ha saputo conquistare parata dopo parata la fiducia di tutto l’ambiente giallorosso. Ed è proprio lui a caricare la squadra per tornare a vincere: «L’obiettivo è fare tre punti con il Cagliari – ha detto il giocatore ai microfoni di Sky Sport24 – e dare sostanza alla classifica».
Alla Roma non sono proprio andati giù gli ultimi due pareggi, ma hanno influito anche i tanti infortuni, e De Sanctis si augura di recuperare presto alcuni compagni. «Questo periodo di pausa ci ha aiutato e permesso – ha aggiunto – di poter curare bene chi aveva accusato qualche problema fisico. Totti? Lo aspettiamo, non deve avere fretta ma recuperare bene, senza di lui non siamo stati il massimo in attacco».
Importante per la Roma anche il rientro di Mattia Destro: «Ha entusiamo e sta ricominciando ad allenarsi con il gruppo, presto darà il suo contributo».
E se in fatto di allenatori il ct della Nazionale frena su un’ipotesi di Totti in azzurro ai Mondiali del 2014, definendolo sì un «talento che è una fortuna per gli allenatori avere in squadra», ma dall’altra parte ha aggiunto pure che «il tempo passa per tutti».
Insomma Prandelli per ora, e forse anche giustamente, non si sbilancia. Prima Totti recupera, torna in grande forma e poi a maggio si valuterà il suo impiego per il Brasile.
Chi invece uno come Totti se lo sogna è Carlo Ancelotti, che in una trasmissione Mediaset ha parlato anche della Roma. «Mi sarebbe piaciuto allenare Totti – ha detto – è un piccolo rimpianto. La Roma ha una base solida, ha trovato quest’anno la giusta alchimia, può fare bene».
(Foto Roberto Tedeschi)
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