Rudi Garcia miglior tecnico francese dell’anno 2013 per France Football. E’ la seconda volta (la prima nel 2011 alla guida del Lille) che gli viene dato questo riconoscimento dalla giuria della rivista francese, alla cui votazione partecipano giornalisti, calciatori e allenatori.
Ma tutto questo lo gratifa, ma non gli fa montare la testa. Lui pensa alla Roma (anche grazie a un inizio da favola ha vinto questo premio) e a tutto quello che su questa piazza deve ancora conquistare: «Non devo battere dei record, ma vincere dei titoli. Sono qui per questo, tre scudetti sono troppo pochi per il valore del club giallorosso. Vincere il campionato è importante, andare in Europa ancora di più, ma il massimo sarebbe la Champions».
Garcia ha anche speso delle parole sul momento no della Lazio: «Si è gasata con la vittoria della Coppa Italia, ha esagerato».
Sorpreso da questa vittoria, dove ha battuto Deschamps ct della Francia e Galtier allenatore del Saint-Ètienne, Garcia ha ribadito la sua filosofia: «Bisogna lavorare sia sul piano fisico che su quello mentale, entrambi sono importanti, la testa può aiutare quando c’è stanchezza. Una squadra ha un andamento migliore quando ha fiducia, crede in se stessa e nei singoli».
E poi ha parlato dei tifosi: «Qui a Roma sono molto appassionati, più che in altri posti. La passione è bella ma può esser pericolosa, e invece bisogna rimanere con i piedi per terra».
(Foto Roberto Tedeschi)
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