È una Roma da brividi quella che all’Olimpico archivia la pratica Genoa già nel primo tempo. Ad aprire le danze ci pensa al 25’ un eurogol su rovesciata di Alessandro Florenzi, schierato finalmente da mister Garcia nel tridente offensivo al fianco di Totti e Gervinho.
Appena cinque minuti dopo arriva il raddoppio confezionato dalla coppia Gervinho-Totti: l’ivoriano si invola sulla fascia come neanche leoni e gazzelle in Africa e serve in area capitan Totti che, di prima intenzione, mette la palla a fil di palo e castiga Perin.
Il tris arriva a ridosso del fischio finale del primo tempo con un magistrale contropiede organizzato, neanche a dirlo, dal solito Totti, con Dodò che la dà in profondità a Florenzi, il centrocampista che la smista al centro dell’area e Maicon che controlla e batte il povero Perin.
A calare il poker ci pensa Benatia che, su calcio d’angolo di Totti, insacca di testa alla sinistra del portiere rossoblu e confeziona il suo quinto gol in campionato.
Al 13’ della ripresa il Genoa rimane anche in dieci grazie al non troppo furbo ex laziale Matuzalem che, richiamato in panchina da Gasperini, fa un gesto polemico nei confronti del pubblico che lo fischia. L’arbitro lo espelle e fa uscire Cofie che stava entrando al suo posto.
Il resto della partita è un assedio portato avanti per semplice forza d’inerzia. La Roma sfiora il quinto gol in più occasioni ma alla fine il match termina 4 a 0 tra le ovazioni dei tifosi giallorossi.
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