È il momento giusto, è il suo momento. Mattia Destro comincia a pensare al Mondiale in Brasile, a un viaggio che per la sua carriera potrebbe essere davvero importante. Classe 1991, 23 anni quindi appena compiuti, attaccante della Roma e un argento nel 2013 con la Nazionale Under 21 agli Europei in Israele. Ora spera di poter fare il grande salto dopo cinque presenze e una rete con la squadra azzurra dal 2012 ad oggi.
DIAMO I NUMERI – Mattia Destro, figlio d’arte (suo padre Flavio è un allenatore e un ex calciatore di serie A), è uno abituato a segnare: con l’Italia U19 15 reti in 13 presenze, con l’Under 21 5 gol in 15 gare. E poi c’è la serie A con le maglie di Genova, Siena e Roma 84 presenze totali e 30 gol, aggiungendo le coppe nazionali ci sono altre 12 partite e 7 gol per un totale di 96 presenze e 37 gol. In questa stagione, considerando anche l’infortunio che l’ha tenuto fermo per un bel po’, Mattia Destro ha avuto una media realizzativa buona: 16 partite (968 minuti giocati) e 10 gol in campionato.
OGGI IN CAMPO – E Destro si sta guadagnando giorno dopo giorno la fiducia di Rudi Garcia, anche se qualcuno aveva osato parlare di cessione, che probabilmente oggi contro il Parma lo farà partire titolare al fianco di Totti e Gervinho. Il tecnico francese l’ha potuto schierare per la prima volta in questa stagione l’8 dicembre nel match con la Fiorentina e il giovane giocatore l’ha ripagato subito con una rete, mentre il 16 febbraio Mattia Destro si è regalato anche la sua prima doppietta stagionale contro la Sampdoria.
E poi è andato anche a segno nelle ultime quattro partite con il Sassuolo e con il Torino, aprendo le marcature, con il Chievo Verona e l’Udinese, centrando il raddoppio giallorosso. Ovviamente partita che la Roma ha vinto, e quindi in questo senso porta anche molta fortuna. A segno anche con Livorno, Catania e Milan, e proprio con il Milan è arrivato l’unico pari, nelle altre gare in cui Destro ha segnato la Roma ha sempre vinto.
SOGNI MONDIALI – Lecito quindi che Mattia Destro sogni il Mondiale, di andare in Brasile con la maglia azzurra, di giocare un campionato e cominciare anche lì una carriera, una carriera lunga, di ritagliarsi il suo spazio fra compagni esperti e altri giovani come lui. In fin dei conti ha solo 23 anni e sia con la Nazionale Italiana che con la Roma ha ancora molte partite da giocare e tante soddisfazioni da togliersi.
(Foto Tedeschi)
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA AS ROMA DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”15″]