As Roma, Parma ko: la truppa di Garcia torna a far paura alla Juve

Solo otto punti dai bianconeri, impegnati anche in Coppa. Il tecnico giallorosso ci crede e loda il suo attacco

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As Roma, Gervinho

Liquidato anche il Parma (4-2 con i gol di Gervinho, Totti, Pjanic e Taddei), la Roma di Rudi Garcia continua la sua marcia in campionato portandosi a -8 dalla Juventus e distanziando ancora di più il Napoli (-9). Giornate proficue per i giallorossi che hanno rosicchiata sei punti ai bianconeri in tre giorni e sono tornati a sperare nel colpaccio.

IL PENSIERO DI GARCIA – Il tecnico non ha mai nascosto di pensare ad andare avanti partita dopo partita, di non avere in testa idee da scudetto o secondo posto, ma solo di vincere le gare e poi di guardare la classifica, perchè finchè la matematica non condanna bisogna provarci. E visto che il famoso posto in Europa ormai è più che sicuro, un obiettivo in più questa Roma può anche permetterselo. E l’atteggiamento è la chiave del successo, provando magari anche ad approfittare di altre distrazione della Juventus, affaticata dagli impegni di coppa.

LA RABBIA – C’è però una cosa che Rudi Garcia non manda giù: «Non dovevamo prendere il secondo gol (quello di Biabiany, ma bravo anche Acquah a infilare De Sanctis calciando con quattro giallorossi alle costole, ndr) però dobbiamo dire che si è visto un bello spettacolo, due squadre che hanno giocato a calcio. Forse abbiamo lasciato un po’ il possesso al Parma, ma c’è stata un’ottima compattezza di squadra e siamo riusciti a lavorare bene in contropiede. Mi dispiace un po’ per Destro che non è riuscito a segnare, ma spero si sia tenuto il gol per la prossima giornata (un palo e una traversa per lui, ndr). Si sta comportando bene a sinistra, anche sul piano difensivo. In questa posizione può essere molto pericoloso. Bello il gol di Pjanic, proprio nel giorno del suo compleanno».

ATTACCO E DIFESA – «Ora siamo il secondo attacco del campionato (62 gol fatti, dietro solo alla Juve a quota 67) – spiega Garcia – e vuol dire che la squadra gioca bene ed è pericolosa. Sul piano difensivo il primo gol ci poteva stare, ma il secondo no. La Champions? Abbiamo fatto un passo avanti, ma finché l’aritmetica non ci dà sicurezza dobbiamo vincere, anche per sperare fino all’ultimo sulla Juventus».

E poi sui singoli aggiunge: «Dodò ha avuto il suo periodo e ha fatto molto bene. Se siamo la miglior difesa di Europa (solo 17 gol subiti, la Juve ne ha incassati 22) è anche merito delle partite disputate da lui. Il problema di Dodò è legato all’infortunio che ha avuto e in quel caso è entrato Romagnoli che ha giocato bene. Questa volta ho scelto Torosidis perché volevo un giocatore veloce su Biabiany e per far riposare un po’ Alessio».

Domenica la Roma andrà a Cagliari alle ore 15, mentre la Juventus lunedì alle 19 ospiterà il Livorno.

 (Foto Tedeschi)

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