L’anticipo di questa giornata di campionato tra Roma e Milan è stata affidata a Tagliavento. Le due squadre scenderanno in campo domani all’Olimpico alle ore 20.45, un anticipo disposto dalla prefettura visto che domenica a Roma ci sarà l’importante cerimonia di canonizzazione in Vaticano.
LA FORMAZIONE – Rudi Garcia dopo i pochi allenamenti di questa settimana, e non avendo ancora a disposizione Benatia, Balzaretti e Strootman per infortunio, Destro per squalifica, probabilmente punterà sullo stesso undici che è sceso in campo a Firenze. Per cui l’unica indecisione può riguardare una chance che Garcia potrebbe dare a Florenzi, ma per il momento sembra in vantaggio Ljajic. Intanto Maicon si è allenato con il gruppo e Romagnoli ha svolto un differenziato.
LE PAROLE DI GARCIA – Il tecnico della Roma parte da alcune certezze e cioè che Conte è un bravo tecnico (visti i titoli vinti) e che il Sassuolo pur di salvarsi darà il 100% contro la Juventus, e lui ci spera in uno sgambetto. E poi parla di Roma: «Siamo tutti fieri di lavorare per la Roma e faremo di tutto per vederla ancora più in alto nella classifica delle squadre europee. La società viene prima dei singoli e dell’allenatore, perché chiunque può andare via, ma la Roma resterà sempre».
Rudi Garcia è certo di restare, vuole fare bene anche l’anno prossimo, ma c’è un mercato importante da completare in vista degli impegni di coppa e delle tante partite da giocare. La Roma vuole essere competitiva e lui di certo è uno ambizioso. Sul match: «Avremo più di 50 mila tifosi domani – spiega Garcia – che ci daranno ancora più stimoli: dobbiamo giocare con entusiasmo e un bel gioco di attacco. I rossoneri sono andati più avanti delle altre italiane in Champions, hanno vinto cinque partite di fila: sarà una gara difficile, con giocatori di talento. Loro cercano di qualificarsi in Europa, noi di continuare a sperare». Per Rudi Garcia il campionato «non è ancora chiuso: dobbiamo vincere domani e aspettare poi il risultato della Juve».
LA FAMIGLIA TOTTI – Il piccolo Cristian, primogenito del capitano Francesco Totti, ha giocato sui campi di Trigoria insieme al papà. Nove anni il prossimo 5 novembre, mentre la piccola Chanel ne compirà 7 fra pochi giorni, ha già la stoffa del buon giocatore, ma anche un peso enorme da portare. Difficile, ma non impossibile, ripercorrere la carriera di papà Francesco, che però gli insegna tutti i segreti del mestiere, lo fa allenare, gli dice come tirare. Per ora è tutto un gioco quello del pallone, ma domani chissà anche per Cristian potrebbe trasformarsi in qualcosa di più, una passione profonda su cui fondare la propria carriera, il futuro e il lavoro.
LAMELA A TRIGORIA – Altra visita a sorpresa a Trigoria quella di Erik Lamela, l’ex romanista ora al Tottenham ma senza troppa fortuna. Il giocatore sempre rimasto nel cuore dei tifosi non è qui però per il calciomercato come magari qualcuno spera, il Tempo spiega che Lamela è in cura dal medico romanista per un problema alla schiena. E così essendo da queste parti ha pensato bene di fare un saluto ai suoi ex compagni e scambiare due parole con Sabatini, e chissà che prima o poi con una mossa di mercato magari possa tornare a vestire la maglia giallorossa. Per ora la priorità del Tottenham è rivalutare il giocatore.
(Foto Tedeschi)
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