Due architetti firmeranno il progetto del nuovo stadio dell’As Roma. Si tratta di Dan Meis, che ha già avuto un ruolo importante in questa prima fase e che è stato praticamente l’artefice di tutto ciò che riguarda l’impianto; ma accanto a questa struttura nella zona di Tor di Valle sorgeranno anche tre grattacieli progettati da Daniel Libeskind.
È un architetto di fama mondiale che ha ideato la Freedom Tower e il Master Plan di Ground Zero a New York, l’ampliamento del Museo Ebraico di Berlino.
I GRATTACIELI – Meis ha rilasciato un’intervista a Business Week, parlando di tutto questo progetto che richiede due anni per la costruzione, ma questa intera struttura necessita di tempi un po’ più lunghi. Non c’è solo lo stadio, ma anche un centro di allenamento, luoghi di intrattenimento per eventi, un centro commerciale, negozi e un parco. Per ovviare al problema della falda e alla vicinanza del Tevere, Mesi dice che lo stadio sarà rialzato.
LO SPAZIO DEI TIFOSI VERI – E sulla Curva Sud spiega: «Ai tifosi non piace stare seduti, ma per una questione di sicurezza e perchè pagando c’è il diritto a un posto a sedere ci saranno, ma si piegheranno». In pratica quindi saranno a “scomparsa”. Meis è rimasto affascinato dal tifo giallorosso: bandiere, fumogeni, insomma senza leggi, come non si vede nemmeno nel football.
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