Non è ancora tornato nella capitale dall’avventura al mondiale ma a Trigoria già si parla di lui: Gervinho, a suon di goal e ottime prestazioni in Brasile con la maglia della Costa d’Avorio, ha fatto scattare qualcosa nel cervello dei dirigenti della Roma. Che porta il simbolo degli euro.
L’ADEGUAMENTO DI CONTRATTO – A differenza di quanto accaduto con il difensore Mehdi Benatia, per cui si attende un’offerta importante per lasciarlo partire (improbabile la sua permanenza in giallorosso dopo quanto accaduto di recente), l’attaccante ivoriano potrebbe veder premiata la sua buonissima prima stagione con la Roma e l’ottimo rendimento nella prestigiosa vetrina sudamericana. Il premio sarebbe un ritocco all’ingaggio del contratto (in scadenza nel 2017) che lo portererebbe a guadagnare da 1,7 a 2,2 milioni a stagione. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi per le trattative con l’agente Pascal Boisseau.
L’ATTACCO – E sempre per l’attacco, oltre alla telenovela Iturbe (il Milan si sarebbe fatto avanti con il Verona con un’offerta importante, ma Roma e Juve restano alla finestra), potrebbero aprirsi nuovi spiragli per il granata Alessio Cerci: l’esterno si trasferirebbe di corsa a Roma, ma il Torino non lo lascia partire facilmente dopo essersi già privato di Ciro Immobile (ceduto al Borussia Dortmund a suon di quattrini). Ed ecco che il flop al mondiale, dove Cerci è stato poco utilizzato, ha fatto abbassare le esagerate pretese del club di Urbano Cairo (20 milioni) alla cifra di 12 milioni, l’ideale per Sabatini per tentare l’affondo e portare il calciatore alla corte di Rudi Garcia. Tra l’altro l’attaccante ha rifiutato le ultime proposte di rinnovo contrattuale con il Toro. Segnali inequivocabili? Intanto il Milan resta alla porta…
DESTRO PIU’ LONTANO? – La sua conferma a Roma non è mai stata messa in dubbio dai “capi” del club, ma il Wolfsburg è tornato alla carica per Mattia Destro: secondo indiscrezioni di Tuttomercatoweb, la società tedesca sarebbe pronta a formulare un’offerta convincente per acquistare l’attaccante escluso da Prandelli per gli ultimi mondiali brasiliani, puntando su un ingaggio da 3 milioni all’anno. Motivi per riflettere (se è tutto vero) sia per Destro che per la Roma.
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