“Resto alla Roma”. Così ieri Mehdi Benatia, protagonista indicusso del mercato in uscita giallorosso, ha rassicurato i tifosi dal ritiro austriaco di Bad Waltersdorf. Parole uscite dalla sua bocca, per tranquillizzare un ambiente estremamente dispiaciuto in caso di un suo addio, alla luce dell’ottima scorsa stagione e nonostante lo strappo di qualche mese fa riguardo alcune uscite infelici.
LA STERZATA – In poche ore è successo di tutto: la smentita di Josè Mourinho, allenatore del Chelsea, riguardo un’offerta recapitata alla Roma per Benatia, le dichiarazioni del procuratore del giocatore (Moussa Sissoko) circa la conferma del suo assistito alla corte di Rudi Garcia e, soprattutto, quel “resto qui, state tranquilli” pronunciato dal centrale algerino a tu per tu con i supporters mentre firmava autografi. Frase pesante, che a questo punto dovrà per forza essere mantenuta. In realtà la Roma aspetta la maxi offerta da minimo 35 milioni entro le ore 23 del 1° settembre, termine ultimo per le trattative di mercato. Manchester United e Bayern Monaco, stando al “mi tiro fuori” del Chelsea, resterebbero le uniche pretendenti per il difensore. Altrimenti, davvero, resterà a Roma.
CARBONERO – In entrata Walter Sabatini non si stanca mai e ha chiuso per l’arrivo nella capitale del centrocampista del River Plate Carlos Maria Carbonero, offerto al club giallorosso dalla società argentina e accettato. Il giocatore, che sbarca a Fiumicino nelle prossime ore, verrà però girato in prestito a una tra Parma, Sassuolo, Empoli e Cesena, lo stesso Cesena che ancora non ha preso ufficialmente Marco Borriello. La casella di extracomunitario (Carbonero è colombiano) viene tenuta libera eventualmente per Marko Basa del Lille, prima scelta per la sostituzione di Benatia.
JOVETIC – Mattia Destro e Adem Ljajic saranno le pedine per permettere a Stevan Jovetic di diventare un attaccante della Roma. Manchester City permettendo. Per il primo il Wolfsburg resta alla finestra dopo aver offerto 22-24 milioni (Sabatini ne vuole 30), per il secondo le squadre che lo cercano non mancano ma 15 milioni non li mette nessuno. O si abbassano le pretese su entrambi i calciatori oppure sarà difficile piazzarli e, di conseguenza, arrivare al fantasista montenegrino.
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