As Roma, Mattia Destro diviso tra un titolo coi giallorossi e l’Arsenal

Vuole un "posto fisso", capirai nell’Italia dei precari sembra una chimera anche nel calcio. Garcia ha tanta scelta e se non accetta il turn-over c'è sempre la possibilità di andare via

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As Roma, Mattia Destro tra scudetto e calciomercato, Arsenal e non solo

Mattia Destro giovane e ambizioso, vuole giocarsi al meglio le sue carte. E come dargli torto. Sogna un posto da titolare fisso, un titolo magari scudetto o Champions League, e spera di segnare tante, di far impazzire i tifosi. Ma questo lo vuole con la Roma o sarebbe disposto anche ad andar via?

IN CUOR SUO – L’ideale per Mattia Destro sarebbe restare a Roma alla corte di Garcia, ma sa anche che qui nessuno gli può garantire un posto fisso, capirai nell’Italia dei precari sembra una chimera anche nel calcio ritagliarsi uno spazio intoccabile.

Il tecnico ha fiducia nei suoi mezzi, ma Mattia ha tanta concorrenza da battere e gente davanti brava come e più di lui. Il turn-over per il bene della Roma, finachè infortuni e squalifiche non intervengano.

NELLO SPOGLIATOIO – Destro ha avuto modo da dire che la Roma ha «voglia di conquistare un titolo importante e soprattutto di fare felici i tifosi». A RomaRadio il giocatore ha parlato anche di Juventus e Bayern Monaco, ma dice che «dubbi non ce ne sono, siamo tutti convinti delle nostre qualità».

Ci sono degli obiettivi da raggiungere e la Roma può lottare alla pari con le avversarie più accreditate.

CALCIOMERCATO – E sull’interessamento dell’Arsenal: «Sono voci, mi fa piacere se mi accostato a questi club, vuol dire che sto facendo bene e il percorso è quello giusto». E poi manda un messaggio anche ad Antonio Conte, che non chiude mai le porte a nessuno: «Mi dispiace non stare in Azzurro perchè la Nazionale è il sogno di tutti. Mi impegnerò per farmi convocare di nuovo da mister Conte».

UNA VITA IN GOL – Mattia Destro ammette di non amare quelle voci sul suo brutto carattere, e dice di non offendersi se messo in discussione: «Il gol è la mia vita e alle critiche io rispondo sul campo». Garcia lo stimola sempre a dare il meglio di sè.

Il paragone con Inzaghi? «Riuscire a fare quello che ha fatto lui sarebbe un traguardo importantissimo». E poi conclude: «Un gol nel derby di gennaio? Promesso». E le promesse vanno mantenute.

 

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