As Roma, contro il Cska Mosca un avversario in più: il freddo

Garcia studia la formazione da schierare. In attacco Ljajic favorito su Iturbe. Morgan De Sanctis valuta tutti i sistemi per tenere caldi mani e piedi

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Rifinitura per la Roma all’Arena Khimki, in attesa di giocare poi domani pomeriggio il match di Champions League contro il Cska Mosca (ecco come seguire il match). Un modo per testare il campo e veirificare le condizioni meteo in cui si giocherà.

IN CONFERENZA STAMPA – Rudi Garcia ha spiegato alcune cose: «La Roma è sempre stata la stessa, non cambia mai. Facciamo una riflessione sulle tutte le gare che giochiamo e ci sono delle squadre in Europa che sono più forti di noi. Siamo concentrati sulla partita di domani, ovviamente, e non sulle quattro già giocate in Champions. Domani abbiamo il destino nelle nostre mani e un vantaggio: il risultato dell’andata. Faremo di tutto per vincere la partita, anche se sappiamo che sarà difficile».

Il tecnico giallorosso predica umiltà e non snobba l’avversario: «Il pareggio potrebbe tornare sempre utile per la qualificazione, ma giocheremo comunque per vincere. La Roma finora ha fatto abbastanza bene per essere in corsa».

IL NUMERO UNO – A parlare in conferenza anche Morgan De Sanctis: «Finora non siamo stati fortunati e non siamo mai stati a disposizione con tutti gli effettivi per poter gestire le energie nel migliore dei modi. Questa è una difficoltà oggettiva».

Il portiere quindi promuove la Roma fino a questo punto della stagione. Ha detto di aver recuperato dall’infortunio, ma domani dovrà combattere contro il freddo: «Nella mia carriera ho spesso giocato in condizioni estreme e il ruolo del portiere è sicuramente il più delicato perché ci si muove di meno e mani e piedi si raffreddano subito. Ci sono dei sistemi che possono rallentare questo raffreddamento e con la società ci siamo attrezzati per far sì che questo freddo possa essere abbattuto. Poi dobbiamo essere pronti con la testa per poter capire le condizioni del terreno di gioco».

IN CAMPO – Garcia ha detto chiaramente che per un posto da terzino destro sceglierà tra Somma, Florenzi e un altro che però non ha voluto nominare. E su Maicon ha spiegato che «non è ancora pronto per giocare , non si è allenato mai con la squadra». Insomma non aveva chance di scendere in campo, così come Torosidis che ha un problema al gemello del polpaccio destro e si teme la lesione e un rientro direttamente a gennaio. Domani farà gli esami specifici.

In attacco Garcia potrebbe preferire Adem Ljajic, apparso più in forma di Iturbe, che quindi in questo caso sarebbe bocciato insieme a Cole. I due finirebbero in panchina, mentre Totti e Gervinho completerebbero il tridente. Holebas potrebbe trovare posto come titolare, mentre uno tra Pjanic e De Rossi resterebbe fuori.

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