Non fa drammi il dg Mauro Baldissoni all’indomani dell’eliminazione dalla Champions League della Roma contro il Manchester City.
L’ANALISI – «Questo non è un passo indietro. Non dobbiamo fare un dramma, speriamo che la città non ne faccia dopo essere usciti così”. dice il dg della Roma a Canale 5. «Essersela giocata così fino all’ultimo – le sue parole a Canale 5 – in un girone difficile, anzi difficilissimo, e vedere che anche episodi hanno contato, ci può stare. Passo
decisivo? Non ci manca quello, ma tanti piccoli passi – ha concluso Baldissoni -. Siamo appena all’inizio, non si può negare che in questa prima fase la nuova dirigenza abbia fatto buone cose».
LA PARTITA – La prima frazione di gioco, conclusa sullo zero a zero mostrava statistiche in cui possesso palla ed occasioni da gol erano a favore dei giallorossi.
Ma forse proprio il pensiero che un risultato simile sarebbe stato sufficiente per passare il turno ha condotto gli uomini di Garcia in situazioni scomode che si sono rivelate fatali.
Romanisti in campo con il classico 4-3-3: l’ex Maicon e il confermatissimo Holebas sulle fasce, Manolas e Yanga-Mbiwa coppia centrale; a centrocampo Nainggolan, Keita e Pjanic, preferito a De Rossi; davanti Gervinho e Ljajic accompagnati dal solito Totti.
Pellegrini risponde col suo 4-4-1-1 con Nasri e Dzeko titolari e Jovetic in panchina.
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