Genoa-Roma finisce 0-1. La rete è di Nainggolan al 40′ del primo tempo, e la Juventus è a 1 punto dalla Roma.
MISSIONE COMPIUTA – Dopo l’esclusione dalla Champions League missione compiuta dalla squadra di Garcia a Marassi, dove è sucesso di tutto, genoani furenti con l’arbitro Banti. Espulso Perin al 29′, per fallo da ultimo uomo su Nainggolan. Sul rigore susseguente, tiro di Ljajic e parata di Lamanna, al suo esordio in A. Nell’intervallo, espulso per proteste Gasperini. Ma il finale è incandescente con i fischi del pubblico e contestazioni all’arbitro.
LAZIO AL TERZO POSTO – Intanto la Lazio vola al terzo posto. Pioli era stato chiaro nella conferenza della vigilia: “Conta solo vincere”. La sua squadra lo ha ascoltato allalettera e con un secco 3-0 ha superato l’Atalanta. Un match non semplice per i capitolini apparsi in difficoltà nella prima frazione. Lenti, impacciati e sconnessi per tutti i quarantacinque minuti, tanto che l’Olimpico ha perso più di una volta la pazienza. Ripresa spumeggiante con Felipe Anderson e Mauri sugli scudi. Il capitano biancoceleste ha siglato una doppietta che gli ha permesso di salire a quota sei realizzazioni, eguagliando il suo record personale con la maglia della Lazio. Il brianzolo è sempre più importante per la sua squadra, soprattutto ora che è falcidiata dagli infortuni. Oltre a Gentiletti, ieri sera mancavano all’appello Braafheid, Candreva, Biglia, Ederson, Ciani, Pereirinha e Novaretti. A questo lungo eletto si aggiungeva anche lo squalificato Parolo. Pioli ha saputo sopperire bene alle assenze rilanciando Gonzalez e Ledesma. I due sudamericani, pilastri delle gestioni Reja, non hanno sfigurato, migliorando con il passare dei minuti. Benissimo anche Dusan Basta che sembra tornato quello che incantava a Udine. Ancora protagonista Felipe Anderson che ha inanellato la terza prestazione più che positiva consecutiva. L’ex Santos, dopo le reti a Varese e Parma, si è dovuto accontentare dell’assist al bacio fornito a Mauri ad inizio ripresa e che ha permesso alla Lazio di sbloccare il match. Perla della serata, però, è stata la seconda rete del capitano biancoceleste con uno splendido tiro a girare che non ha lasciato scampo a Sportiello. Ha chiuso il match la zuccata di Lulic su cross al bacio di Basta. La squadra di Pioli sale a quota 26 punti e attende con ansia Genoa-Roma, Milan-Napoli e Juve-Sampdoria. Potrebbe essere un turno favorevole per i capitolini che puntano decisi ad un posto in Europa. E se quell’Europa si chiamasse Champions sarebbe una stagione da incorniciare…
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