As Roma, è crisi: la squadra di Garcia non sa più vincere

Prima fuori dalla Champions, poi il ritardo in campionato e ora anche l'eliminazione dalla Coppa Italia

0
504
As Roma, Rudi Garcia

Non è solo pareggite acuta, questa Roma ha perso un po’ di tutto: brillantezza, risultati e unità di gruppo. Il suo “sergente” Garcia non risce più a guidare questa truppa, c’è aria di burrasca, prima l’uscita dalla Champions League e qualche figuraccia, poi il distacco crescente dalla Juventus e ora anche l’eliminazione dalla Coppa Italia. I tifosi contestano.

PER COLPA DI CHI – Certo la Roma non sta attraversando un bel periodo, fuori è buio pesto, vuoi per gli infortuni (Strootman, De Rossi solo per citare gli ultimi), vuoi per le assenze pesanti (Gervinho e Keita), vuoi forse anche per un mercato e per delle scelte che finora non stanno pagando. Ma da fuori l’impressione è che qualcosa non giri più dentro, nel carattere, nella grinta.

LA CONTESTAZIONE – Ieri dopo il doppio Gomez che ha messo in ginocchio la truppa giallorossa, i tifosi hanno contestato la squadra, davvero irriconoscibile. Sono lontani i tempi in cui tutti mano nella mano andavano a salutare vittoriosi quei tifosi della curva Sud che ora hanno qualcosa di cui lamentarsi.

RISCHIO – Ora forse più che mai il primo a rischiare è proprio Rudi Garcia, tecnico che fino a un paio di mesi fa sembrava inattaccabile. Ma in questo momento qualcosa non torna: la Roma non vince in campionato in casa dal 30 novembre (Roma-Inter 4-2), poi ha pareggiato con Sassuolo, vinto col Genoa in trasferta, pareggiato ancora col Milan, battuto l’Udinese lontano dalle mura amiche, per poi fare un gennaio con il segno X con Lazio, Palermo, Fiorentina ed Empoli. Il Napoli si avvicina, la Juve scappa. E non c’è consolazione in Champions e in Coppa Italia. Ora tra l’altro resta solo l’Europa League, ma serve un’inversione di marcia.

LE SCUSE – Garcia parla di sfortuna, di un primo tempo giocato bene e con la squadra che ha fatto il massimo in un momento così. Parla di adattarsi al momento storico complesso con troppe assenze a minare la rosa. Nemmeno Sabatini sembra troppo preoccupato, i tifosi invece lo sono. Il problema non è perdere una partita, ma vedere una squadra demotivata e che probabilmente anche quest’anno farà fatica a portare a casa almeno un trofeo. Si partiva con un altro entusiasmo, e una parte dei sogni in questi due mesi si sono infranti.

[form_mailup5q lista=”as roma”]

È SUCCESSO OGGI...