As Roma, Garcia sempre più solo: con il Feyenoord dubbi in attacco

Il club olandese non perde in casa dal 21 settembre. Giallorossi a un bivio: a Rotterdam serve un'impresa

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Il Napoli a meno tre e il Feyenoord alla porta, senza dimenticare il match con la Juve di lunedì sera. La Roma di Rudi Garcia è a un bivio e ora non può sbagliare strada: o prende quella per tenere alto il rendimento della stagione, o  andrà verso il declino.

LA LOTTA – Fuori dalla Champions e dalla Coppa Italia, la squadra giallorossa può lottare solo per l’Europa League ed eventualmente per lo scudetto, ma deve in un caso superare intanto il Feyenoord nel match di ritorno di giovedì (1-1 all’andata) e nell’altro battere la Juve nello scontro diretto ed evitare anche di ritrovarsi il Napoli sopra. I partenopei infatti con la vittoria di ieri sono a -3 dalla Roma e gli stanno con il fiato sul collo.

FEYENOORD – Il club olandese non perde in casa dal 21 settembre, e la Roma ci andrà un po’ con i cerotti. Non avrà a disposizione Florenzi che forse potrebbe rientrare con la Juve, ma qualcuno parla di uno stop di 15 giorni. Da verificare anche l’attacco: Totti-Doumbia o Verde, Ljajic e Gervinho? Ad arbitrare il match sarà il francese Turpin.

ROTTERDAM – A Rotterdam ci saranno 2700 romanisti, c’è apprensione dopo quanto successo a Roma perchè si temono ritorsioni dei tifosi della Roma, che però all’estero si sono sempre comportati bene, senza mai un episodio negativo. Sono comunque 300 quelli verranno tenuti sotto controllo.

L’INCONTRO – Ci sarebbe stato un incontro tra Rudi Garcia e alcuni tifosi, e secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport i supporters volevano parlare con il tecnico per capire la crisi giallorossa. Garcia vrebbe confermato di voler restare alla guida della squadra, anche se si sente sempre più solo.

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