Una settimana dopo i disastri causati dagli hooligans olandesi nella capitale, in occasione della partita di Europa League Feyenoord-Roma, è toccato ai tifosi giallorossi andare in trasferta a Rotterdam, per la gara di ritorno valida per i sedicesimi di finale della competizione. Il clima trovato in terra orange, come si preannunciava per evitare vendette patriottiche italiane, è stato da prevenzione alla guerriglia.
IL TRATTAMENTO – Secondo quanto riferito dai romanisti in Olanda, il folto gruppo di supporters è stato diviso in due pullman e condotto in aperta campagna. A quel punto è scattata la perquisizione in strada sotto la pioggia (al rifiuto sarebbe scattata l’espulsione immediata), con lapertura dei bagagli di ogni tifoso per sequestrare eventuali oggetti contundenti o taglienti. Le forze dell’ordine hanno anche provveduto a fotografare e schedare le persone presenti nei pullman. L’ambasciata italiana ad Amsterdam, sollecitata durante i controlli, ha risposto che chi si è recato in Olanda per assistere alla partita avrebbe dovuto aspettarsi un trattamento del genere. E le polemiche sulla differenza di intervento tra Italia e Paesi Bassi sono appena iniziate…
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