Il clima in casa Roma dopo il match con la Fiorentina, con la squadra eliminata anche dall’Europa League, è davvero oscuro. Altro che eclissi, la Roma dovrebbe sfruttare l’avvio della Primavera per rifiorire. Ieri sera la curva ha abbandonato lo stadio, poi ha parlato con i senatori. Ma a prendersi le colpe è stato Walter Sabatini.
LA DICHIARAZIONE – Il ds giallorosso dopo il ko si è assunto le colpe di quanto sta accadendo alla Roma: «È colpa mia, ho sbagliato il mercato di gennaio. Le scelte che ho fatto non hanno ripagato».
Secondo il Messaggero l’addio tra Sabatini e la Roma arriverà a fine stagione, ma è ancora lui che sta pensando ora al mercato estivo. Di sicuro i fallimenti di questi due anni lo stanno portando a maturare questa scelta di cambiare ambiente.
IL CONFRONTO – «Sempre là stiamo» lamentano i tifosi con Walter Sabatini che in macchina a Trigoria si ferma a parlare con i supporters giallorossi. «Prima non dicevate così. Io mi prendo le mie responsabilità sempre non vi preoccupate» risponde il ds, ma il coro è unanime «sono i giocatori». Sabatini li difende: «I giocatori sono in difficoltà, datemi un mese».
Ma i tifosi non mollano: «Fra un mese questo campionato è finito. Basta pensare allo stadio, prendete i giocatori». «Finito un campionato ne comincia un altro. Io non mi sottraggo mai, ma voi aiutate questa squadra».
A TRIGORIA – A Trigoria comunque c’erano in tutto una trentina di tifosi e due pattuglie delle forze dell’ordine. A quanto pare però per i tifosi le colpe non sono di Sabatini e Garcia – o almeno non tutte – ma sono soprattutto dei giocatori. L’obiettivo è quello ora di difendere il secondo posto, ed evitare il sorpasso della Lazio.
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