La Roma di Rudi Garcia si concentra per la prima gara di campionato, domani Verona-Roma apre la stagione 2015-2016. Prima trasferta per i giallorossi che sono scesi in campo questa mattina a Trigoria per la rifinitura e oggi partiranno per Verona, dove giocheranno domani alle ore 18.
LE PAROLE DEL TECNICO – «Il nostro compito – ha detto Rudi Garica – è quello di dare il meglio. Il mio è quello di sfruttare al meglio la rosa che ho a disposizione. I singoli possono fare la differenza ma alla fine serve un gioco alla squadra per poter rendere bene».
I SINGOLI – Parlando di singoli: Maicon e Strootman hanno seguito in allenamento i rispettivi programmi di lavoro personalizzato: «L’infotunio di Kevin – ha spiegato Garcia – comporta dei tempi lunghi di recupero. Lui tornerà ancora più forte. Lo aspetto. Gli sono vicino. È uno dei più forti centrocampisti al mondo. Lui ha il sostegno di tutti noi. Maicon in settimana lavorerà con noi e sarà pronto per la prossima gara in casa».
Su Totti il tecnico giallorosso ha detto in conferenza: «Totti? Come sempre ci aiuterà. Non può giocare tutte le gare senza perdere un po’ di sprint. Sempre un vantaggio averlo. Non devo tornare sulla qualità del campione, anche a Valencia si è dimostrato molto prezioso».
PORTIERI – «Ho due portieri esperti, come giusto che sia. Non ci sarà un titolare: sono alla pari. Domani gioca Szczesny, e quando ho preso la decisione ho parlato con con lui e De Sanctis. Del mercato? Parlo solo dopo il primo settembre, finora sono arrivati grandi giocatori ma non è ancora chiuso e dobbiamo completare la rosa, ma in avanti siamo più ricchi e questo ci permette di fare più cose».
IN LISTA – Ci sarà Gyomber, anche se Garcia sa che è con la Roma da poco, lo chiamerà in campo solo se servirà. Cole invece non sarà in lista per scelta della società. Totti e Dzeko insieme? Per Garcia non è un’eresia, valuterà se farli giocare l’uno al fianco dell’altro.
OBIETTIVI – «Il destino della Roma è vincere, perché siamo nella città più prestigiosa al mondo e vestiamo la maglia più bella al mondo – ha aggiunto il tecnico -. Il gruppo è fantastico con uno spirito bellissimo. Le difficoltà ci saranno ma se siamo tutti insieme saremo più forti. Adesso che conosco meglio la piazza vedo che a volte c’è disfattismo. Insieme con i tifosi invece siamo più forti». Insomma Garcia vuole unione d’intenti tra giocatori, club e tifosi: l’unione fa la forza.
«Sono venuto a Roma per vincere dei titoli – ha concluso Garcia -, non cambio le mie ambizioni. La partita con il Verona dobbiamo giocarla con ambizione. Dobbiamo essere bravi a contrastare le qualità dei gialloblù. Da adesso entriamo nel vivo, nel campionato dove le gare contano e ci sono i tre punti da prendere».
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