AS Roma, l’ombra di Antonio Conte su Garcia: ecco perchè può arrivare

Il tecnico della Nazionale insidia il francese per il posto a Trigoria

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Calcio Serie A, Ss Lazio e As Roma non hanno giocatori nella Top 11 dello scorso campionato. Premiati, Pirlo, Conte e la Juventus

Antonio Conte e la Roma più vicini. Ma non prima del 2016. Il tecnico della Nazionale italiana potrebbe clamorosamente ritrovarsi alla guida dei giallorossi a partire dalla prossima stagione, nel caso in cui Rudi Garcia non ottenesse i risultati sperati dalla dirigenza. Ovvero, scudetto e piazzamento accettabile in Champions League.

LO SCENARIOConte ha un contratto con la FIGC fino al 2016, accordo che la federazione azzurra sarebbe disposta a rinnovare di altri due anni se l’ex allenatore della Juventus farà bene agli Europei di Francia in programma tra otto mesi. Conte però, per una serie di motivi, sarebbe tentato di tornare ad allenare un club e potrebbe lasciare il posto da commissario tecnico dell’Italia alla fine del mandato. E dopo la tentazione Paris Saint-Germain si apre lo scenario italiano, con la Roma in pole position e il Milan in seconda battuta (Mihajlovic permettendo). La tifoseria però si è già divisa: da una parte chi lo vorrebbe subito a Trigoria per strigliare l’ambiente e portare la Roma in alto in Italia ed Europa, dall’altra chi non dimentica il suo passato bianconero, con relative frecciatine ai giallorossi, e vorrebbe un altro nome di livello. Come Spalletti, Mazzarri, Lippi o il grande sogno Carlo Ancelotti.

GARCIA – In mezzo c’è un Garcia confermatissimo dal presidente Pallotta ma messo costantemente sulla graticola dai media, nonostante due secondi posti consecutivi in campionato (con altrettante qualificazioni dirette alla Champions League), il record di punti nella storia della Roma nel 2013/14 (85) e, nella stessa stagione, quello di maggior numero di vittorie di fila nelle prime partite (10). Di contorno alcuni atteggiamenti che non sono piaciuti a società e tifoseria, pesanti umiliazioni (1-7 col Bayern Monaco, sconfitte e pareggi evitabili), scelte discutibili e diverse occasioni perse soprattutto nel 2015. Garcia quest’anno si gioca il futuro nella capitale: la vittoria del campionato e una qualificazione almeno agli ottavi di Champions potrebbero salvargli il posto.

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