Arrivano ottime notizie per la Roma di Pallotta e i suoi numerosi fan: la procura ha archiviato l’indagine sulle cubature del nuovo stadio che era stata aperta per verificare se il Comune avesse concesso volumi eccessivi per l’edificazione delle opere a Tor di Valle, dall’impianto sportivo al centro commerciale, dal ponte alle tre torri.
L’INCHIESTA E L’ARCHIVIAZIONE – Secondo quanto stabilito dalla delibera comunale dello scorso 22 dicembre, l’insieme di edifici occuperebbe 354 mila metri cubi. Decisamente troppi secondo le associazioni di quartiere che avevano così denunciato il progetto della società giallorossa, dando il via all’inchiesta del pm Mario Dovinola. Per gli inquirenti, tuttavia, le cubature concesse dal Comune per l’edificazione di tutte le opere tra la Cristoforo Colombo e la via del Mare non sono eccessive rispetto a quanto previsto nei regolamenti in materia edilizia e nel piano regolatore.
LA PALLA PASSA ALLA REGIONE – Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale all’Urbanistica, Giovanni Caudo, che questa mattina, entrando in Campidoglio, ha afefrmato: “È stata archiviata l’indagine sulle cubature del nuovo stadio della Roma. La delibera più importante dell’amministrazione Marino è passata, abbiamo vinto al Tar e ora è arrivata l’archiviazione da parte della Procura. Tutto questo vuol dire che abbiamo svolto un lavoro con rigore. Adesso la delibera è in mano alla Regione che farà il suo lavoro”.
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