As Roma, Rudi Garcia e la grande occasione: il trittico della verità

Dopo nove giornate di campionato, la squadra giallorossa è in testa alla classifica di campionato. Ecco i pericoli da superare

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As Roma, Rudi Garcia

Nove giornate di campionato e la Roma di Rudi Garcia è in testa alla classifica del campionato di Serie A. Due i punti di vantaggio su Napoli, Fiorentina, Inter e Lazio (18), cinque sul Sassuolo (15). Insomma 20 punti per i giallorossi, frutto di sei vittorie, due pareggi e una sconfitta, un bottino più o meno uguale in casa e in trasferta, 22 gol fatti e 11 subiti, miglior attacco davanti al Napoli (19), ma non miglior difesa, ed è infatti questo probabilmente il reparto che andrà potenziato.

LA SITUAZIONE – Difficile, ma non impossibile, immaginare di restare in testa da ora fino alla fine del campionato, ma una (quasi) sicurezza in tutto questo c’è. L’avversaria di questa stagione potrebbe non essere la Juventus, tremendamente attardata in classifica (solo 12 i punti messi da parte), eppure è la squadra che ha dominato le ultime stagioni e non averla sopra in questa stagione dà a Garcia e ai suoi uomini una grossa chance. Non che una rimonta non sia possibile (guardate l’Inter che in poche partite ha sciupato un percorso iniziale netto), ma la Roma ha sicuramente un buon vantaggio da gestire almeno sui bianconeri (e qualcosa dagli errori passati lo avrà pure imparato).

Semmai i pericoli possono arrivare da altre parti: quest’anno il Napoli va forte, ha infilato 4 vittorie consecutive e ha un bel gioco dopo un avvio non proprio perfetto; la Lazio, l’Inter e la Fiorentina (le ultime due con 5 vittorie consecutive a testa prima di fermarsi) con i loro alti e bassi alla fine sono lì a lottare per la vetta.

IL CAMPIONATO – Insomma la Roma ha messo nel forziere i tre punti del match con la Fiorentina, e questo non era – soprattutto a Firenze – una cosa scontata. L’1-2 proietta ora i giallorossi a un trittico di partite da brividi: mercoledì l’Udinese all’Olimpico, poi la sfida sabato a San Siro con l’Inter e infine l’8 novembre il derby con la Lazio, considerando che il 4 novembre si gioca anche la Champions League (all’Olimpico con il Leverkusen).

Tre partite che potranno dire molto del futuro della Roma, visto che almeno due sono da considerarsi scontro diretti per la testa della classifica. Battute Juve e Fiorentina, la Roma dovrà poi vedersela con Bologna, Atalanta e Torino prima di affrontare il 13 dicembre il Napoli al San Paolo. Insomma per Natale qualche squadra sotto l’albero non troverà lo scudetto, ma magari qualche buona indicazione sulla strada da percorrere sì.

 

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