As Roma, ecco il 2015 giallorosso. Dal selfie di Totti alla Champions

Emozioni e delusioni in dodici mesi, con la speranza che sia un felice 2016

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Che 2015 è stato per l’As Roma? Probabilmente non quello che si aspettavano i suoi tifosi dopo l’exploit iniziale della squadra di Rudi Garcia. Dodici mesi in cui per la Roma si sono alternati alti e bassi, gioie e dolori, momenti di grandi emozioni ad altri di brutti scivoloni e cocenti delusioni. Proviamo a ripercorrere tutti i momenti salienti dell’anno giallorosso.

GENNAIO/FEBBRAIO/MARZO – L’anno per la Roma comincia con una serie infinita di risultati altalenanti, pareggi a go-go che probabilmente mettono la parola fine al sogno scudetto cullato fino allora.

Tra questi c’è il 2-2 con la Lazio, la bella rimonta della Roma e il selfie di Totti che ha fatto il giro del mondo. Il mercato invernale ha portato Doumbia, Ibarbo e Yanga-Mbiwa, che di certo non brillano nel firmamento capitolino; mentre Mattia Destro fa le valigie e va a Milano. Ma sono anche i mesi della Coppa d’Africa che distruggono Doumbia e Gervinho, soprattutto il secondo quando torna a casa è irriconoscibile.

Sono anche i mesi di Europa League e Coppa Italia, ma per la Roma non sono competizioni felici e a fine marzo è fuori da entrambi i tornei.

APRILE/MAGGIO/GIUGNO – Il campionato regala vittorie e sconfitte, la Roma non ingrana la quinta e si prende il matematico secondo posto battendo la Lazio nel derby ma è questa l’unica magra consolazione della stagione. Dietro alla Juventus, ma davanti alla Lazio e qualificazione diretta in Champions.

LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE – In estate tiene banco il calciomercato. Alla Roma arrivano Salah e Dzeko, due giocatori che fanno sognare i tifosi, e si cedono Bertolacci e Romagnoli al Milan. Altri colpi sono Szczesny, Digne, Iago Falqué e Rudiger. Insomma la Roma nella nuova stagione non vuole stare a guardare, e con la Juve che almeno all’apparenza sempre meno forte viste alcune cessioni illustri, sognare non è difficile.

Nonostante tutto però la Roma vola ma non decolla del tutto né in campionato né in Champions, Juve ko, pari con il Barcellona, ma poi in altre gare sono più ombre che luci.

OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE – Sono mesi in cui mister Garcia deve far fronte ad alcuni infortuni. Non si è fermato da mesi solo Kevin Strootman, anche il capitano Francesco Totti ha dovuto alzare bandiera bianca. E nonostante il capitano viva un momento personale felice con l’arrivo del terzo figlio, in campo vede la sua Roma soffrire: il 6-1 con il Barcellona fa scricchiolare la panchina di Garcia, che trema ancora di più quando la squadra esce davvero a sorpresa e in malo modo dalla Coppa Italia. Ma la qualificazione agli ottavi di Champions guadagnata a fortuna e una vetta della Serie A a soli 4 punti di distanza lasciano, per ora, tutti ai propri posti. Ma che succederà nel 2016?

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