Prima il Carpi e poi il Real Madrid, due sfide di peso diverso ma importanti per restare in corsa da una parte per il terzo posto in campionato e dall’altra per provare a superare il turno insidioso degli ottavi di Champions League.
DOPPIA SFIDA – L’As Roma di Luciano Spalletti anticiperà a venerdì sera la trasferta a Modena per vedersela con il Carpi, e ovviamente si punta a vincere in attesa di capire cosa faranno le altre formazioni di alta classifica. Poi mercoledì 17 febbraio la squadra giallorossa sarà di scena allo stadio Olimpico di Roma per l’andata degli ottavi di finale della competizione europea. Mercoledì Zidane potrebbe fare a meno di Gareth Bale, il giocatore ha un problema al soleo e forse non recupererà in tempo.
Buone notizie, invece, per il tecnico romanista. Innanzitutto la vittoria con la Sampdoria ha dato ancora più fiducia al gruppo, che tra l’altro ha appena riabbracciato Kevin Strootman. Il giocatore ha effettuato l’allenamento con i compagni, solo De Rossi e Torosidis hanno lavorato a parte. Logico che Spalletti potrebbe fare per venerdì sera delle scelte, proprio per tenersi dei giocatori disponibili mercoledì. Uno di questi è De Rossi, che resta in forte dubbio per il match con il Carpi. Spazio invece ad El Shaarawy e Perotti, che stanno facendo bene e hanno bisogno di giocare con i nuovi compagni.
EL SHAARAWY – E proprio il portale dell’As Roma riporta una lunga intervista a Stephan El Shaarawy, contento di questo inizio con la maglia giallorossa. Due gol, un assist e tre ottime prestazioni nelle sue prime uscite con la Roma, ma lui preferisce volare basso: «Non bisogna esaltarsi ma pensare solo a lavorare sodo per migliorare sempre più. È un periodo positivo per me – ha sottolineato El Shaarawy -, ma la strada è molto lunga e c’è ancora tanto da migliorare». Il giocatore è soddisfatto dei nove punti che la Roma è riuscita a portare a casa in queste partite e ha grande fiducia nei suoi compagni. Poi parlando si Spalletti, El Shaarawy ha spiegato che «con lui si lavoro molto in settimana, ma sa di calcio e conosce la piazza di Roma. Facciamo delle sedute davvero intense e questo mi aiuta per rendere al meglio poi nelle partite. Il mister mi ha chiesto di dare tutto ogni gara e io sto cercando di dare il mio piccolo contributo».
Sulle gare che si avvicinano, Carpi e Real, Stephan ha le idee chiare: «Dobbiamo pensare di gara in gara, ora c’è il Carpi e lì bisogna far bene». Poi sui singoli: «Dzeko? È importante per la Roma, spero ritrovi il gol al più presto, ci servono sia lui che le sue reti. Perotti è davvero forte, con lui facciamo un salto di qualità. Salah è veloce e rapido. Ma tutto l’organico della Roma è davvero buono, ho trovato uno spogliatoio tranquillo, ci serve solo fiducia, ma possiamo giocarcela con tutti. Il terzo posto? È alla nostra portata».
MERCATO – Nonostante il mercato sia chiuso, continuano a girare voci di un interessamento, ormai per giugno, per Tonny Vilhena. Si tratta di un centrocampista classe 1995 del Feyenoord e della nazionale olandese Under 21. Il giocatore però è nel mirino anche di Juventus, Leicester e Bayern Monaco. Insomma ha attirato l’attenzione di grandi club. I dirigenti giallorossi stanno seguendo anche un calciatore in Italia, precisamente del Cesena: Franck Yannick Kessie, ivoriano del 1996, centrocampista di proprietà dell’Atalanta.
Da valutare per la Roma anche la situazione del portiere. Szczesny dovrebbe tornare all’Arsenal come anticipato nei giorni scorsi, visto che la dirigenza giallorossa non era intenzionata a spendere troppo per il diritto di riscatto per un giocatore che non è entusiasta di rimanere a Roma. Ma la vicenda di Alisson sta facendo cambiare idea a Sabatini, che potrebbe chiedere al portiere polacco di restare in prestito anche per la prossima stagione, in attesa che Alisson possa venire a Roma. Il numero uno brasiliano infatti è già virtualmente giallorosso, ma dovrebbe giocare le Olimpiadi di Rio e questo potrebbe – in caso di terzo posto della Roma – essere un problema per il turno preliminare di Champions League, perchè lui arriverebbe nella capitale a settembre, quindi con squadra da conoscere e forma da trovare.
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