Luciano Spalletti è già pronto per Roma-Fiorentina. Il tecnico giallorosso, che in poche settimane ha riportato risultati ed entusiasmo in casa romanista dopo l’addio a gennaio di Rudi Garcia, ha acceso la delicata sfida di campionato di venerdì sera contro i viola (stadio Olimpico, ore 20.45) con dichiarazioni piccanti. La Roma, al terzo posto a pari punti proprio con i toscani di Paulo Sousa, ha un’importante occasione da non sprecare: se batte la Fiorentina può staccarla in classifica e mettere definitivamente nel mirino il secondo posto occupato da un Napoli in evidente calo. E può farlo soltanto disputando la classica partita perfetta.
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SPALLETTI
“Se la Fiorentina pensa di essere un’opera d’arte io posso dire ai miei ragazzi di aver fatto un capolavoro“: con questa dichiarazione provocatoria, e allo stesso tempo toccasana per lo spogliatoio, Spalletti ha caricato di fiducia la sua Roma, reduce da una striscia di sei vittorie consecutive che le ha permesso di scavalcare l’Inter e raggiungere la rivelazione Fiorentina. Il mister ha elogiato il cammino stagionale dei viola (“giocano un calcio moderno e spettacolare, sono stati i più bravi di tutti a lavorare“) ma ha promesso battaglia in un Olimpico che si augura sia gremito. Immancabile un paragone tra il bomber viola Kalinic e il chiacchierato centravanti giallorosso Dzeko: “Kalinic è bravo ad andare sempre dietro la linea difensiva e sotto porta. Non sente il morso nella difficoltà nella confidenza sotto porta. Dzeko ha altrettante qualità del suo genere ma gli piace più palla addosso per la sua fisicità. Sono entrambi due buoni calciatori, Dzeko l’ha fatto vedere in precedenza, è arrivato con il blasone delle sue grandissime qualità, Kalinic è stati bravo a a far vedere le sue”. E tra qualche parola sul presidente Pallotta (“ci ho parlato, ha entusiasmo“) e il prossimo importante impegno di Champions con il Real Madrid (“non darò alibi ai miei calciatori, le partite vanno giocate quando sono in programma, non voglio sentir parlare di noi più stanchi di loro“) Spalletti ha mostrato nuovamente il suo volto da generale invitando chi non vuole migliorare, non ha il coraggio di andare avanti o “quelli che hanno paura che gli altri facciano ciò che loro non sanno fare ad andare via“. “I ragazzi hanno imboccato la strada giusta – ha detto il tecnico – e ve lo faremo vedere. Vogliamo migliorare e io per primo. Se sono tornato qui è perchè si lavora bene e mi piace”.
LA FORMAZIONE
In conferenza stampa Spalletti ha annunciato che De Rossi non sarà convocato a causa del suo problema muscolare e Iago Falque è alle prese con la febbre e potrebbe non recuperare per il big match. Out per infortuni anche Torosidis e Uçan. Tornano a disposizione invece Pjanic e Nainggolan. Probabile dunque un 4-2-3-1 con Szczesny in porta, Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne in difesa, Keita (favorito su Vainquer) e Nainggolan a centrocampo, Salah, Pjanic e El Shaarawy alle spalle di Perotti, favorito su Totti e Dzeko.
