Derby, poker Roma alla Lazio e secondo posto più vicino. Pagelle

Giallorossi avanti con El Shaarawy e Dzeko, ma che soffrono per dieci minuti dopo il momentaneo 2-1 di Parolo. Biancocelesti che si sbilanciano e subiscono i gol di Florenzi e Perotti. La squadra di Spalletti a soli quattro punti dal secondo posto del Napoli, mentre la Lazio dice addio all’Europa

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La Roma stende la Lazio per 4-1 e avvicina il Napoli. La squadra di Spalletti domina per circa un’ora di gioco andando in vantaggio grazie a El Shaarawy e Dzeko. I giallorossi si addormentano e subiscono il ritorno dei biancocelesti che accorciano le distanze con Parolo e sfiorano a più riprese il pareggio. Nel finale Florenzi e Perotti chiudono la sfida e rilanciano la corsa al secondo posto. Lazio che con questa sconfitta vede allontanarsi l’ultimo posto utile per l’Europa League.

FORMAZIONI – Tutto confermato in casa biancoceleste con Pioli che sceglie Matri come prima punta e lancia dal primo minuto Cataldi.Sorpresa in casa Roma con Dzeko lasciato ancora in panchina e Spalletti che si affida al tridente veloce formato da El Shaarawy, Perotti e Salah, rinforzando il centrocampo con Seydou Keita.

PRIMO TEMPO – Inizio con il freno a mano tirato per le due squadre, dove la tensione ha la meglio. Al quarto d’ora, al primo vero affondo, la Roma passa: cross di Digne dalla sinistra e colpo di testa di El Shaarawy che si infila nell’angolino alla sinistra di Marchetti. La Lazio accusa il colpo e solo l’imprecisione non consente all’attaccante italo-egiziano di raddoppiare poco dopo. Ancora ilnumero ventidue giallorosso ci prova dalla distanza al 31’, ma la sua conclusione rasoterra viene bloccata da Marchetti. Lazio che non riesce a pungere con Felipe Anderson e Candreva ben controllati dalla difesa ospite. Il primo tiro in porta è al 35’ la punizione a girare dal limite di Biglia che esce di poco sopra la traversa. Aquile bloccate e impaurite, mentre i giallorossi arrivano bene fino ai venti metri sbagliando il passaggio decisivo. Al 40’ la Roma va a un passo dal raddoppio con uno splendido tiro a girare dal limite di Pjanic che lascia di sale Marchetti, ma si stampa sul palo. La squadra di Spalletti continua a premere e allo scadere percussione di Nainggolan e conclusione alta di poco sopra la traversa. Si va all’intervallo con i giallorossi avanti di misura, ma il risultato sta stretto a Florenzi e compagni.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio durante la pausa con Pioli e Spalletti che si affidano agli stessi ventidue scelti all’inizio. Ospiti che partono forte con Digne che costringe Marchetti al super intervento di pugno. Risposta biancoceleste affidata a Candreva che è troppo egoista non servendo il solissimo Parolo sulla sinistra e preferendo il tiro dal limite che si perde sul fondo. Roma che quando riparte mette in apprensione la retroguardia locale. Pioli al 55’ cambia il volto del proprio attacco richiamando Matri e Candreva, con Klose e Keita al loro posto. Aquile che si smuovono un po’ dal loro torpore, ma la difesa giallorossa tiene bene. Spalletti fiuta il secondo posto e richiama El Shaarawy per inserire Dzeko. Proprio il bosniaco raddoppia al 64’: botta di Perotti dalla distanza, palla che si stampa sul palo e l’ex City è il più lesto ad insaccare. Lazio sfortunata al 67’ quando sulla sponda di Parolo, Hoedt colpisce il palo. Centoventisecondi più tardi Parolo sottomisura colpisce a botta sicura, ma Szczesny e la traversa si oppongono al centrocampista lombardo. Succede di tutto perché sul proseguimento dell’azione contatto in area tra Keita e Florenzi su cui Banti fa proseguire scatenando le proteste laziali. Keita continua a far impazzire la difesa giallorosso e a un quarto d’ora dalla fine su cross del senegalese, Klose anticipa Szczesny di testa e Parolo in tackle accorcia le distanze. Il blackout della Roma continua e Felipe Anderson in mischia su angolo di Biglia avrebbe la palla del pareggio, ma la conclusione debole viene bloccata dal portiere polacco. La squadra di Pioli ci crede, mentre Spalletti si copre con Zukanovic al posto di Salah. Lazio che però si fa male da sola: retropassaggio sbagliato di Bisevac e angolo su cui Florenzi si coordina al meglio e trafigge Marchetti. Pioli inserisce Djordjevic al posto di Cataldi, ma è ancora la Roma a trovare il poker con Perotti che con una rasoiata mancina batte ancora Marchetti. Lazio che chiude in dieci per l’espulsione di Hoedt per somma di ammonizioni e dice definitivamente addio all’Europa. Per la squadra di Spalletti il secondo posto dista appena quattro punti.

IL DERBY DEI TIFOSI – Una stracittadina strana e diversa dal solito quella vissuta all’Olimpico. Un impianto con tanti, troppi, posti vuoti. Silenzio assordante da parte delle due tifoserie che hanno mantenuto la promessa e hanno disertato lo stadio ritrovandosi in più punti sparsi per la città per vedere il match sui maxischermi. Circa ventimila spettatori sono un dato impensabile per una città che ha sempre vissuto la sfida non come una partita qualsiasi.

PAGELLE

LAZIO (4-3-3): Marchetti 4; Patric 5, Bisevac 5, Hoedt 5, Braafheid 5; Cataldi 5 (84’ Djordjevic sv), Biglia 6, Parolo 6; Candreva 4 (55’ Keita 7), Matri 4.5 (55’ Klose 6), Felipe Anderson 5.5. All.: Pioli 5.

ROMA (4-3-3): Szczesny 7; Florenzi 7, Manolas 7, Rudiger 6.5, Digne 6.5; Pjanic 6.5, Keita 6.5, Nainggolan 7 (71’ Iago Falque 6); Salah 6.5 (82’ Zukanovic sv), Perotti 7, El Shaarawy 7 (63’ Dzeko 7). All.: Spalletti.

 Antoniomaria Pietoso

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