Ultimi 90’ a San Siro, poi la Roma tirerà le somme. E così la dirigenza giallorossa farà fronte, ma forse già l’ha fatto, alle tante discussioni in ballo in casa propria: quelle dei rinnovi. Se il nuovo contratto di Francesco Totti sembra ormai cosa scontata e i contatti tra Leonardi, il commercialista del capitano, e il club giallorosso aumentano di giorno in giorno e sembrano destinati al definitivo «Yes» da parte di Pallotta, che tra un paio di settimane sbarcherà nella Capitale, non è cosa impossibile come lo era qualche giorno fa nemmeno quello di Miralem Pjanic, dato partente dai media, ma incedibile per lo stesso imprenditore americano che vuole «vederlo ancora con la maglia giallorossa».
Il bosniaco ha già dato la sua disponibilità per rimanere legato a Trigoria e i 38 milioni di euro di clausola rescissoria spaventano non poco i top club europei, vedi il Bayern di Ancelotti che ha già virato su Renato Sanches del Benfica. Il contratto del “Piccolo Principe” scade nel 2018 e il club romanista vorrebbe rinnovarglielo per allungarne la durata e pulire la casella della clausola che aprirebbe così ipotesi interessanti per il futuro del calciatore.
Rinnovi in vista anche per Kostas Manolas (con adeguamento annesso) e Kevin Strootman, che firmerà il prolungamento nei prossimi mesi costatando così i propri miglioramenti fisici già dimostrati sul campo recentemente. Chi rientra invece nella lista dei sicuri partenti sono Maicon e Keita. Il brasiliano non ha convinto la società e il tecnico Spalletti non riuscendo così a raggiungere il 70% di gare giocate che sarebbero valse il rinnovo automatico. Nel suo futuro America o Brasile.
Chi invece ha collezionato molte presenze (1632’) ma saluterà inevitabilmente la Capitale sarà Keita che raggiungerà Xavi negli Emirati Arabi. Con le valigie anche uno tra De Sanctis e Lobont, entrambi in scadenza. Più probabile l’addio del rumeno ma non è da escludere la scelta del portiere abruzzese di dedicarsi alla “politica”: pochi giorni fa infatti è stato eletto come vicepresidente dell’Associazione calciatori capitanata da Damiano Tommasi.
Tre contratti che farebbero risparmiare alle casse giallorosse cifre importanti, tra i 20 e i 22 milioni lordi contando anche quelli di Rudi Garcia (5.8) conteso da Valencia, Espanyol e club francesi. L’ex allenatore ha voglia di rigiocarsi le proprie carte altrove e ha già dato l’ok al proprio avvocato di discutere con la Roma la buonuscita per poter chiudere il proprio passato e dedicarsi ufficialmente ad un’altra avventura. In attesa del mercato ufficiale, la rosa giallorossa comincia così a fare un po’ di pulizia tra bilanci e armadietti…
Leonardo Esposito