Il rugby romano sta con Movember. Basta farsi un giro sulle pagine Facebook delle tre squadre romane d’Eccellenza Fiamme Oro, Capitolina e Lazio per vedere giocatori grandi e piccini con un baffo d’eccezione. Una semplice moda? No, dietro c’è molto di più, un impegno sociale.
Movember, infatti, è un termine che nasce dall’unione di due parole inglesi “moustache” e “november”, per tirare fuori letteralmente un “novembre coi baffi”.
In Australia alcuni amici, forse dei surfisti, hanno dato via a un’iniziativa che nell’arco di circa dieci anni ha invaso tutto il mondo, trovando testimonial e sponsorizzazioni importanti.
Ma di cosa si tratta? In pratica tutti gli uomini che aderiscono a questa campagna, lanciata dall’associazione benefica Movember, vengono chiamati “Mo bro”, ovvero fratelli di baffo, perché nel mese di novembre di fanno crescere i baffi per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica su alcune patologie che colpiscono gli uomini, come il cancro alla prostata e ai testicoli.
Una moda “benefica” che è giunta anche in Italia, e soprattutto nel mondo del rugby ha trovato un’adesione massiccia, anche se ora anche atleti di altri sport sono stati colti dalla “baffo-mania”.
E così sulle pagine Facebook spopolano foto di uomini con baffi veri, i più strampalati o i più semplici, c’è chi i baffi se li disegna o comunque li mette per gioco (finti o fatti con i capelli) e così alla campagna partecipano anche donne e bambini. Si perché alla fine quello che conta è aderire all’iniziativa.
E tu che aspetti ad “abbracciare” la campagna e a mandarci la tua foto? Rigorosamente con i baffi, veri o finti che siano!