La Capitolina punta tutto sul collettivo. Parola di Giorgio Scoccini, seconda linea del team bluamaranto che affronta quest’anno il campionato Eccellenza da neopromosso.
I risultati finora ottenuti dalla squadra romana (penultima nel girone con appena 4 punti, davanti solo a Reggio) non rispecchiano l’unione e la forza di gruppo dei ragazzi di Andrea Cococcetta, comunque in costante crescita nelle ultime prestazioni.
«Gara dopo gara troviamo sempre nuovi stimoli per colmare il gap con le altre forze del campionato – ha detto in merito Scoccini – e la cosa che mi impressiona è come l’intera squadra sta rispondendo al periodo di difficoltà. Questo fattore di collettivo mi ha colpito molto. Poi che partissimo in salita quest’anno era scontato».
E proprio domenica scorsa contro il San Donà, nonostante la sconfitta rimediata in casa per 11-31, la Capitolina ha dato prova di come insieme si possa crescere. «Contro San Donà è stata una partita dai due volti – prosegue il rugbista romano – fatta da un buon primo tempo, un inizio di ripresa in cui ci siamo scoraggiati per l’avvio a razzo degli avversari e un finale di partita in crescendo».
Scoccini identifica poi la difficoltà nel segnare come un problema per la squadra, difetto che si protrae da inizio stagione, mentre vede dei miglioramenti nel lavoro sul gruppo di avanti e su mischia/touche.
E il penultimo posto in classifica non lo scoraggia affatto: «Giocare nel massimo campionato è per me una grande soddisfazione, oltre che un’esperienza stimolante e formativa che mi dà ogni giorno un motivo in più per allenarmi».
Con la sosta di mezzo la Capitolina tornerà in campo il 1 dicembre contro il Padova, terzo a 17 punti e in lotta per i play-off. Ma secondo Scoccini le favorite per la vittoria del titolo sono altre: «Prato è la più organizzata e dietro di lei vedo Rovigo, che è una macchina da guerra, Calvisano e Viadana».
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