Rugby, riflettori accesi sul Sei Nazioni: Italia go

Il ct Brunel chiede agli azzurri di «arrivare sempre più in alto, e questo vuol dire vincere fuori casa e battere l'Inghilterra»

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La quindicesima edizione dell’Rbs 6 Nazioni di rugby ha preso forma oggi con la presentazione al Salone d’Onore del Coni. Il torneo prenderà il via per gli azzurri di Brunel il 1° febbraio a Cardiff con la sfida in casa del Galles.

«Un appuntamento importante non solo per i romani ma per tutti gli italiani – ha detto il presidente del Coni Malagò facendo gli onori di casa -. Abbiamo grande fiducia nel lavoro di Brunel».

E proprio Brunel ha subito posto gli obiettivi da centrare in questo Sei Nazioni: «Prima di tutto bisogno creare una squadra in una settimana, lavorando bene specialmente in difesa, uno dei nostri punti deboli. E poi vogliamo vincere le due partite in casa, soprattutto quella con l’Inghilterra che non abbiamo mai battuto».

Brunel ha grandi ambizioni come tutta la rosa dell’Italrugby: «Vogliamo arrivare sempre più in alto, e questo vuol dire però vincere anche fuori casa».

Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le nuove maglie della Nazionale griffate Adidas, maglia azzurra per la versione “home” azzurra con strisce tricolori e quella “away” bianca sempre con richiamo alla bandiera italiana, con il chiaro intento di dare carattere e senso nazionale.

All’evento sono intervenuti il presidente della Regione Lazio Zingaretti, l’assessore allo Sport del Comune di Roma Luca Pancalli (che ha sottolineato come «l’Olimpico sia in queste partite pieno di famiglie, una dimensione su cui lavorare»).

A chiudere la mattinata ci ha pensato il presidente della Fir Alfredo Gavazzi: «Mi piace definire il rugby lo sport della famiglia, c’è sempre tanta serenità intorno, una festa continua, mai scontri».

E poi un dato importante: la prevendita dei biglietti sta andando a gonfie vele, già 90.000 i tagliandi venduti per le due partite, il traguardo da tagliare è quello dei 120.000 biglietti con circa 60.000 presenze per match.

Il messaggio finale del presidente è per gli azzurri: «La promozione del rugby passa soprattutto attraverso voi». Oltre alla Nazionale azzurra, importante e numerosa anche la squadra che Discovery Italia metterà in campo per seguire il Sei Nazioni, trasmesso in diretta, in esclusiva e in chiaro su DMax.

(Fotosportit/FIR per gentile concessione)

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